Cessione Acireale Calcio: caos totale. Antonini rilancia l'offerta a Di Mauro: «Debiti per 550mila euro? Li metto io»
I tifosi fra l'incudine e il martello dopo l'incontro di ieri sera in piazza
Acireale, tifosi in campo
Il tira e molla continua. Senza esclusione di colpi. La questione relativa alla cessione dell'Acireale Calcio tiene sempre banco fra incertezze, fughe in avanti, repliche e controrepliche. Dimenticandosi (colpevolmente) di una delle componenti fondamentali della vicenda: ovvero i tifosi granata.
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Insomma, si continua a parlare ma facendo pochi fatti. L'attuale presidente granata Giovanni Di Mauro sembra avere fatto marcia indietro sulla volontà di cedere la società. Ma non aveva detto appena un mesetto fa che voleva andare via e passare la mano? Ma non aveva pure detto (pardon, minacciato) pure se non avesse trovato un acquirente non avrebbe iscritto la squadra? E il rapporto con i tifosi? Chi ha a cuore le sorti della propria squadra non può essere trattato così. Vendo, non vendo, chiudo, non chiudo. No, anzi continuo. Mah!
Di contro da qualche giorno rimbalzano da Trapani i messaggi del presidente Antonini che si dice disponibile ad acquisire la società ripagando i debiti e aggiungendo anche un bonus per l'acquisto per farlo diventare… un grande club satellite del Trapani Calcio. Interesse vero? O strategica fuga in avanti per cercare di dare uno scossone ai palazzi della politica trapanese visti i rapporti non certo idilliaci con il primo cittadino? Anche in questo caso… mah!
Quindi, facendo rapidamente due conti… meglio tenersi Di Mauro, il presidente attuale che voleva chiudere bottega lasciando Acireale senza calcio? O meglio Antonini, il patron del Trapani Calcio che vuole fare diventare un club storico e blasonato come quello acese una “cantera”, una società satellite del sua? O forse meglio nessuno dei due?
Il riferimento ai cattivi rapporti fra il sindaco di Trapani e il presidente Antonini fra l'altro non è certo notizia dell'ultima ora visto che proprio ieri il primo cittadino ha replicato alle accuse del presidente del Trapani Calcio e degli Sharks Basket sul caso della Cittadella: “Nessun inganno ad Antonini, porto le carte in Procura – ha dichiarato Tranchida – Sapeva che quella era un'area militare, intanto però paghi le utenze del palazzetto”.
L'unica certezza, almeno per ora e in attesa delle verifiche della CovisoD attese per la prossima settimana, resta l'avvenuta iscrizione dell'Acireale Calcio al prossimo campionato di Serie D formalizzata dal patron Giovanni Di Mauro che subito dopo ha trionfalmente affermato: “Ho mantenuto la promessa”. Almeno questa…
Nel frattempo, però, sono proseguite le schermaglie verbali fra lo stesso patron granata e il presidente del Trapani Calcio, Antonini. Di Mauro si è espresso in questo modo: «Ritengo l'ultima proposta ricevuta non sia accettabile. Siamo davvero molto distanti, francamente non so se questo affare andrà in porto. Per ora sto soltanto pensando, dopo l'iscrizione, a completare l'organigramma per la prossima stagione».
Immediata la replica di Valerio Antonini che ancora una volta ha affidato a X la sua replica. “Una delegazione con il mio amico Graziano Strano ha portato ad Acireale la mia offerta ovvero estinguere i debiti del club che sono intorno ai 550mila euro, e aggiungere 150mila per il presidente da pagare in due tranche, una subito e una fra sei mesi dopo avere verificato che non ci siano altri debiti. Una operazione molto importante. Acireale potrebbe diventare una base per crescere giovani forti da fare fare esordire nel Trapani Calcio in Serie B (perché è lì che il mio Trapani voglio portare). E' una operazione che ha tanti lati positivi ma ovviamente a certe condizioni, non hanno senso numeri folli. L'ho spiegato, speriamo che il presidente dell'Acireale capisca che è una operazione buona per tutti. Lui si toglie i debiti e risolve una sua posizione non facile con i tifosi visto che non è ben visto dalla piazza. Il Trapani calcio resta comunque la mia prima scelta. Anche se sono certo di potere riportare l'Acireale fra i professionisti in due anni. Ho già le idee chiare: Alfio Torrisi allenatore, alcuni dirigenti attuali del Trapani Calcio con Graziano Strano direttore generale. Punteremo ad arrivare fra le prime cinque il primo anno per poi puntare alla promozione l'anno successivo. Sapete che me piace fare le cose per bene…
Intanto nella serata di ieri circa 250 “innamorati” della maglia granata si sono ritrovati in piazza Francesco Patanè ad Acireale per un incontro promosso dal club “Passione e mentalità”. E’ emerso che i tifosi invitano il presidente Di Mauro “ad accettare l’offerta di Antonini se davvero, come dice, vuole il bene dell’Acireale. Si tratta di un bus - hanno detto i tifosi - che raramente passa di nuovo nella vita e Di Mauro deve dimostrare di avere a cuore le sorti dell’Acireale cogliendo un’opportunità che è utile non solo a sé, ma anche alla città. Dunque, accolga l’offerta di Antonini e non faccia perdere altro tempo prezioso”.
To be continued…