Catania, giornata di passione sulla A18 e in Tangenziale per lavori nella corsia Telepass. Chilometri di code
Al casello chiusi 600 metri di careggiata. File di ore sotto il sole
Giornata di passione per centinaia di automobilisti diretti a Messina via A18. Dalla mattinata di oggi sono in corso lavori di manutenzione ordinaria della careggiata “Telepass” nei pressi del casello di San Gregorio di Catania. Ciò ha comportato la chiusura per 600 metri della carreggiata per consentire i lavori di posa dell’asfalto. Un intervento che ha provocato e continua a creare situazioni di forti disagi e stress per gli automobilisti visto che si sono formate code chilometriche a partire dallo svincolo di San Giorgio, con oltre sette chilometri di coda ancora in corso.
Lunghe code anche nei pressi dello svincolo della SS 121 che immette sulla tangenziale di Catania in direzione Messina. La presenza dei lavori sulla carreggiata “Telepass” porto gli automobilisti e camionisti a improvvise deviazioni e a rallentamenti. A questa criticità se ne aggiunga un’altra rappresentata da un furgoncino andato a fuoco a circa un chilometro subito dopo i caselli, sempre in direzione Messina. Insomma un vero e proprio calvario. “Le lunghe file si formano soprattutto nelle ore di punta, con veicoli bloccati sotto il sole per oltre un’ora, senza indicazioni chiare su percorsi alternativi o tempistiche” si legge al riguardo in una nota di “Codacons”.
Intanto sui social esplode la rabbia dell’utenza della strada “Per esempio, un africano qualunque tipo in congolese (visto con i miei occhi), avrebbe pianificato una attività del genere tra le 23 e le 06 del mattino. Senza alcun rispetto per l'utenza, senza la minima considerazione per i lavoratori, andando probabilmente contro le normative di sicurezza, certamente contro il buon senso, "lui", nella sua visione "sub congolese (con tutto il rispetto per quella cultura da 3° Mondo che più non può dare) ha pianificato diversamente. È normale attendere luglio, attendere i 40° ed aspettare mezzogiorno”. A scriverlo sulla pagina social “Facebook” dedicata alla A18 e alla A20 le autostrade siciliane della vergogna, un’automobilista piuttosto arrabbiato.