21 dicembre 2025 - Aggiornato alle 14:37
×

Va casa della ex, le mette le mani al collo e le ruba una banconota da 50 euro: lei scappa, si rifugia in un negozio e la salva la Polizia

"protagonista" un 39enne bulgaro

Redazione La Sicilia

23 Luglio 2025, 10:51

AFFERRA L’EX COMPAGNA PER IL COLLO E LE STRAPPA DEL DENARO DALLE MANI, 39ENNE BULGARO DENUNCIATO DALLA POLIZIA DI STATO

Una giovane donna ha rischiato di cadere vittima di una nuova aggressione da parte del suo ex fidanzato, che le aveva già imposto un incubo di minacce e violenze negli ultimi sei mesi. L’episodio, accaduto in via Marchese di Casalotto a Catania, si è concluso con l’intervento tempestivo della Polizia.

La vittima, dopo una violenta colluttazione in casa, è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto al personale di un negozio. L’uomo, un 39enne con precedenti per reati contro il patrimonio, l’aveva aggredita fisicamente, afferrandola per il collo, strappandole dalle mani una banconota da 50 euro e rompendo il suo cellulare per impedirle di chiedere soccorso.

Il titolare dell’attività commerciale ha subito allertato la polizia, che è arrivata rapidamente sul posto. La giovane, ancora sotto shock, ha raccontato che l’ex compagno si era introdotto in casa con la pretesa di ricevere del denaro. Nonostante la fuga, l’uomo l’aveva raggiunta in strada e aggredita nuovamente con violenza.

Grazie alle indicazioni fornite dai testimoni, gli agenti della squadra volanti hanno rintracciato e fermato il 39enne nei pressi del negozio, dove presumibilmente voleva cercare di riavvicinarsi alla donna.

La vittima ha poi riferito che, da quando aveva interrotto la relazione circa sei mesi fa, l’uomo era diventato ossessivo, con continui appostamenti, telefonate minatorie e minacce di morte.

Il 39enne è stato denunciato per atti persecutori e rapina aggravata. Il pm di turno ha disposto l’allontanamento d’urgenza dell’uomo dalla casa familiare, misure necessarie per tutelare la sicurezza e la vita della donna, che finalmente ha trovato il coraggio di denunciare l’incubo vissuto.