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Morto il ragazzo di 23 anni che si è tuffato in mare da uno scoglio a Polignano a Mare: è di Catania

È stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Monopoli dove è deceduto nonostante le manovre di rianimazione

Alfredo Zermo

17 Agosto 2025, 22:17

polignano-belvedere

È morto il ragazzo di 23 anni di origini siciliane rimasto ferito dopo un tuffo avvenuto nelle acque antistanti l’iconica Lama Monachile a Polignano a Mare, nel Barese, da una altezza di diversi metri. Il 23enne era in Puglia per una vacanza con gli amici.

Nel pomeriggio si sarebbe buttato in mare dalla scogliera, ma dopo l’impatto con l’acqua avrebbe perso coscienza a causa di un grave trauma cranico.

Immediato l’intervento del personale del 118 che lo ha soccorso e trasportato in codice rosso all’ospedale di Monopoli dove è deceduto nonostante le manovre di rianimazione eseguite dal personale medico.

Secondo quanto se è potuto apprendere finora, la giovane vittima è originaria di Catania. Si trovava, come detto, in Puglia in vacanza con una comitiva di amici e aveva deciso di fare un tuffo dagli scogli a strapiombo sulla mitica spiaggia di Lama Monachile, luogo da anni famoso per i tuffi acrobatici dove si svolge anche una famosa competizione internazionale con trampolini posti a 27 metri di altezza.

Si tratta della spiaggia più instagrammata d'Italia e anche il giovane aveva postato una storia sul suo profilo Instagram poco prima del tragico incidente. La vittima era una persona atletica, che amava e conosceva bene il mare, la tragedia quindi appare al momento inspiegabile: da quanto è stato possibile ricostruire, il 23enne catanese potrebbe aver calcolato male la traiettoria durante il tuffo e avrebbe toccato le rocce lungo la scogliera, ma non è esclusa al momento neanche l’ipotesi di un malore sopraggiunto subito dopo l’impatto con l’acqua.

I soccorsi sono stati per quanto possibile immediati: sono intervenuti i vigili del fuoco e personale del 118. Il ragazzo è stato raggiunto in mare e riportato a riva in condizioni critiche e sottoposto a diverse manovre per cercare di rianimarlo. È stato usato anche defibrillatore dai soccorritori che ce l'hanno messa tutta. Un dramma che si è consumato sotto gli occhi di turisti e bagnanti. che affollavano la spiaggia e la celebre scogliera.

Considerata la gravità della situazione, è stato disposto il trasferimento in elicottero all’ospedale San Giacomo di Monopoli. All’arrivo al pronto soccorso, tuttavia, il 23enne era già in arresto cardiaco. Per oltre un’ora i medici hanno tentato di rianimarlo, ma ogni sforzo si è rivelato vano: poco dopo è stato dichiarato il decesso.