Carosello di moto con spari e inseguimento a Trappeto Nord: arrestato un giovane
Sul posto trovati sei bossoli esplosi di vario calibro (7.65 mm, 9x21, 40 SW) e una cartuccia inesplosa
Non è ancora chiaro cosa abbia portato in via Ustica un carosello di moto nella notte fra lunedì e martedì (erano le tre del mattino). E cosa abbia spinto alcuni motociclisti a sparare in aria. Uno di loro, inseguito dalle Volanti, è stato arrestato per porto d’armi e resistenza dopo che è caduto dallo scooter al viale Tirreno. Il 18enne - come anticipato sul nostro quotidiano in edicola oggi - ha affrontato stamattina l’udienza di convalida davanti al gip Luca Lorenzetti. Al momento è detenuto nel carcere di Piazza Lanza.
La folle corsa a San Giovanni Galermo
Il giovane, dopo una folle fuga tra le vie del quartiere, è stato trovato in possesso di una pistola clandestina che è stata immediatamente recuperata dai poliziotti della squadra volanti della Questura. Faceva parte del gruppo di almeno 10 uomini, sorpresi da una volante della polizia, in piena notte, mentre si trovavano impegnati in uno dei tanti servizi notturni di controllo del territorio finalizzati a prevenire fenomeni di illegalità diffusa e, in particolare, per contrastare potenziali casi di spaccio di droga nel popoloso quartiere di San Giovanni Galermo. I poliziotti hanno tentato di seguire il gruppo di moto fino a quando uno dei motociclisti ha mostrato una pistola, puntandola contro la volante nel tentativo di farsi strada e di permettere alle altre moto del gruppo di dileguarsi tra le vie del quartiere.
Scongiurato un conflitto a fuoco
Per scongiurare un potenziale conflitto a fuoco, i poliziotti, mentre venivano informati gli altri equipaggi, hanno seguito a distanza il gruppo, riuscendo ad intercettare due uomini in sella ad una moto, sfrecciando a velocità particolarmente sostenuta. La folle fuga, caratterizzata dalle manovre azzardate, si è conclusa nel momento in cui il conducente, proprio a causa della sua condotta, ha perso il controllo del mezzo a due ruote, sbattendo autonomamente contro un palo della segnaletica stradale, sradicandolo. Il conducente si è rialzato da terra pienamente cosciente e ha subito cercato di recuperare la pistola cadutagli a causa dell’impatto, ma uno dei poliziotti, sceso dall’auto di servizio, è riuscito ad impedire il tentativo dell’uomo, recuperando tempestivamente la pistola. L’altro poliziotto ha rincorso a piedi il passeggero del motociclo che, con il volto travisato da un passamontagna, dopo essersi rialzato da terra, ha proseguito la fuga a piedi fino a lanciarsi tra le siepi, nei pressi di complessi condominiali, riuscendo a far perdere le proprie tracce. In questo caso, sono in corso le indagini per risalire all’identità del fuggitivo, grazie anche agli accertamenti tecnici che si stanno effettuando sul cellulare che l’uomo ha smarrito durante la fuga.
I soccorsi e i rilevi
Il personale sanitario del 118 ha prestato le cure all’uomo fermato per alcuni lievi abrasioni agli arti, mentre gli agenti della Polizia Locale ha effettuato i rilievi dell’incidente autonomo. Sul posto è intervenuta la Polizia Scientifica per tutti i rilievi del caso, trovando sei bossoli esplosi di vario calibro (7.65 mm, 9x21, 40 SW) e una cartuccia inesplosa. Inoltre, si è provveduto a repertare la pistola e il relativo munizionamento, verificando come l’arma non risultasse censita in banca dati, per cui è stata classificata come arma clandestina.