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Sicurezza, l'allarme di un ristoratore: «Vicino al mio locale quasi ogni sera risse fra parcheggiatori» VIDEO

«In centro storico la situazione è diventata insostenibile».

Laura Distefano

01 Settembre 2025, 11:03

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Una tragedia annunciata? Forse. Quanto accaduto sabato mattina in corso Sicilia - il ferimento mortale di Alessandro Indurre per mano di un parcheggiatore abusivo - potrebbe ripetersi in altre parti del centro storico. È la preoccupazione di molti commercianti, soprattutto ristoratori, che hanno le loro attività nell’area fra le piazze Stesicoro e Turi Ferro. Quasi ogni sera si verificano risse fra i parcheggiatori abusivi stranieri che hanno preso “il controllo” della zona. Per Francesco Musumeci (nella foto), gestore di una trattoria storica, la situazione non è solo degradante ma davvero pericolosa. Appena qualche giorno fa è esplosa la violenza nel parcheggio vicino al ristorante: lanci di pezzi di bottiglia di vetro, pugni, calci. Alcuni clienti hanno chiesto al titolare di poter chiamare un taxi perché avevano paura di tornare a piedi a prendere l’auto. Gli anziani sono spariti dalle vie del centro: finché si trovano in via Etnea si sentono abbastanza sicuri, ma appena imboccano le traverse dove ci sono i locali percepiscono pericolo. Bisogna intervenire. E presto. In pochi mesi ci sono stati già due morti.


Ricevete lamentele dai clienti sulla sicurezza in centro?
«Abbiamo clienti che vengono da tutte le parti della città e riceviamo lamentele sul fatto che non riescono a parcheggiare l’auto con serenità negli stalli preposti. E ancor più grave che non possono fare una passeggiata con i figli in tranquillità. E invece si trovano ad avere a che fare con stranieri violenti che molte volte non hanno residenza da nessuna parte e, quindi, anche le forze dell’ordine hanno le mani legate».

Si registrano risse fra parcheggiatori?

«Le risse sono quasi all’ordine del giorno. Molte volte queste persone fanno uso di superalcolici e di droga e perdendo un certo equilibrio cominciano a menarsi a colpi di bottiglie di vetro e pietre».

L’omicidio in corso Sicilia è avvenuto solo ieri, ma a maggio è stato ucciso un pasticcere per mano di un posteggiatore abusivo. Da quella tragedia non è cambiato nulla, secondo lei?
«Assolutamente nulla. Piazza Mancini Battaglia è una zona che è stata sicuramente bonificata, ma per quello che stiamo vivendo in centro storico è come se a Ognina non fosse successo nulla. Qui i posteggiatori fanno quello che vogliono. E sono incontrollabili e ingestibili».

Cosa chiedete alle Istituzioni?
«Siate presenti. E soprattutto dialoghiamo. Assieme potremo trovare le soluzioni».