Ganasce all’auto e minacce al sindaco Trantino, indagine chiusa per il catanese Beninato
L'uomo si era rivolto violentemente al primo cittadino in un video postato su TikTok
Diffamazione aggravata a mezzo stampa e minacce al sindaco di Catania, Enrico Trantino. Sono queste le accuse che la pm Antonella Barrera contesta a Gregorio Vincenzo Beninato, cinquantenne, autore del famoso video su TikTok in cui, dopo che aveva trovato le ganasce alle ruote dell’auto parcheggiata in sosta vietata davanti al Policlinico, proferiva pesanti esternazioni contro il sindaco: «Ogni coppu di cascu ca ti rugnu… ca a testa ta rapu! Ti pari ca mi scantu de carabbineri… de vaddia?».
L’indagato «ha offeso la reputazione di Trantino, nella sua qualità di sindaco, con l’aggravante - si legge nell’imputazione - di aver commesso il fatto contro un pubblico ufficiale e mediante un social network». E inoltre ha minacciato Trantino «al fine di protestare contro il ricorso dell’applicazione delle ganasce».
La procura ha notificato l’avviso della conclusione delle indagini preliminari a Beninato che è difeso dall’avvocato Enzo Guarnera. «Dopo aver letto il fascicolo valuteremo se chiedere al pm un interrogatorio difensivo. Beninato, va ricordato, si è prontamente scusato con il sindaco per le espressioni usate che erano mosse dall’esasperazione per le condizioni di salute di un familiare».