20 dicembre 2025 - Aggiornato alle 13:06
×

San Giovanni Galermo, San Berillo e San Cristofaro: i controlli della polizia su ambulanti e locali tra sequetri e multe

L’operazione ha coinvolto anche il Corpo Forestale della Regione Sicilia, il Servizio di Sanità pubblica Veterinaria dell’ASP di Catania e il settore “Annona” della Polizia Locale

Redazione La Sicilia

09 Settembre 2025, 13:50

2

Nella settimana appena trascorsa, la Polizia di Catania ha coordinato un’attività di controlli amministrativi su attività commerciali e venditori ambulanti, parallelamente al consueto pattugliamento cittadino volto a prevenire e contrastare fenomeni di criminalità diffusa.

L’operazione, che ha coinvolto anche il Corpo Forestale della Regione Sicilia, il Servizio di Sanità pubblica Veterinaria dell’ASP di Catania e il settore “Annona” della Polizia Locale, si è concentrata sulla verifica del rispetto delle normative relative alla somministrazione di alimenti e bevande, al possesso delle autorizzazioni e al rispetto delle prescrizioni di licenza, con particolare attenzione alla sicurezza pubblica.

Nel quartiere San Giovanni Galermo, un camion-bar è stato sequestrato per la totale assenza di licenze e di tracciabilità dei prodotti alimentari. Il Nucleo Operativo Regionale Agroalimentare Sicilia ha applicato una sanzione amministrativa, mentre la Polizia Locale ha multato il gestore per mancata SCIA, occupazione abusiva del suolo pubblico e assenza dei requisiti professionali, con una multa complessiva di 3.579 euro. Tavoli e sedie abusivamente collocati sulla strada sono stati sottoposti a sequestro.

Un secondo camion-bar è stato sanzionato per 2.000 euro dal Corpo Forestale per mancanza di informazioni obbligatorie ai consumatori. Altre violazioni, tra cui vendita non autorizzata di alcolici e occupazione abusiva del suolo pubblico, hanno portato a una sanzione complessiva di 5.173 euro da parte della Polizia Locale.

Nel quartiere San Berillo sette venditori ambulanti abusivi sono stati multati per un totale di 4.000 euro. Durante le verifiche in un negozio di abbigliamento sono stati sequestrati numerosi capi contraffatti, per tutelare i consumatori e i commercianti onesti.

Controlli severi hanno riguardato anche un negozio di alimentari dove il titolare è stato multato per numerose irregolarità, tra cui assenza del cartello orari, mancanza della licenza per la vendita di alcolici, carenze nella tracciabilità e nell’etichettatura dei prodotti. Sono stati sequestrati 121 chili di merce e contestate sanzioni per oltre 4.000 euro.

Nel quartiere San Cristoforo, un panificio e una risto-pescheria sono stati sanzionati per circa 8.500 euro complessivi. Il panificio è stato diffidato e multato per mancanze quali assenza di esposizione prezzi, tabella ingredienti, SCIA per la vendita dei prodotti al dettaglio e affissione pubblicitaria abusiva. Prodotti e alimenti sono stati sequestrati.

Nella risto-pescheria, 14 chili di pesce senza tracciabilità sono stati trovati non idonei al consumo e distrutti. Il titolare è stato multato per un totale di 2.103 euro anche per occupazione abusiva di suolo pubblico e insegne non autorizzate.

Nel quartiere Librino, la Polizia Locale ha sequestrato un “food truck” ancorato a una struttura abusiva in alluminio e mobili posti all’esterno. Il titolare è stato denunciato per invasione di terreni ed edifici; il veicolo è stato bloccato per mancanza di assicurazione, con multe legate all’occupazione abusiva del suolo pubblico.

Nei quartieri Monte Po e Nesima le verifiche si sono rivolte a esercizi di somministrazione alimenti e bevande e a venditori ambulanti. A Monte Po un ambulante di frutti di mare è stato multato per 1.500 euro e si sono sequestrati oltre 10 chili di prodotto privo di tracciabilità, distrutto successivamente.

In un bar di Nesima, la Polizia Locale ha rilevato l’assenza di un apparecchio per la rilevazione del tasso alcolemico e l’occupazione abusiva del suolo pubblico, con relative sanzioni amministrative.