Mafia, il pentito: «Uno dei figli del reggente rischiò di essere sequestrato»
Nei verbali di Rosario Bucolo si rivela il motivo del rapimento del genero di Salvuccio Lo Scheletro dello scorso anno.
Rosario Bucolo è un mafioso vecchio stampo. Estorsioni, voti, appalti. Ma la droga no. Ma la droga è quella che permette di fare i soldi in fretta. E una volta il boss dei Santapaola avrebbe avuto un bisogno incombente di contanti. E con l’aiuto di Antonino Della Vita («detto Volpe, che è solo un avvicinato del gruppo non è affiliato») avrebbe organizzato un affare di due chili cocaina con Ciccio Napoli. «Questo è avvenuto nell'inverno dell'anno nel quale poi Napoli poi venne arrestato (2022, ndr). Noi la droga non l'abbiamo pagata in anticipo a Napoli ma solo dopo che ci hanno pagato».
A vendere la droga a Napoli sarebbe stato Pino Scuto, un uomo che Bucolo avrebbe conosciuto durante il processo Caronte poiché erano coimputati. Napoli non avrebbe pagato la cocaina a dei calabresi. Parliamo di un debito di quasi 300.000 euro.
Pino Scuto, dopo l’arresto di Napoli, sarebbe andato da Bucolo chiedendo chi fosse il nuovo capo della famiglia. Il mancato pagamento della droga da parte di Napoli aveva creato problemi seri con Orazio Scuto ‘u vitratru, boss del clan Laudani. Bucolo in un primo momento non fa il nome di Ciccio Russo, ma dopo lo riferisce ai figli di Pino Scuto perché scopre che i calabresi avrebbero minacciato di «sequestrare» i figli di Ciccio Napoli.
Nel 2024 Bucolo avrebbe rischiato di essere ammazzato. Mentre si trovava in auto con Pino Scuto, nel parcheggio che gestiscono a Picanello, due uomini avrebbero sparato cinque colpi di pistola contro di loro. Il pentito racconta che le pistolettate sarebbero «avvenute lo stesso giorno che hanno sequestrato il genero di Salvuccio U Scheletru (un ragazzo che fa parte dei Cappello), si è saputo che questo ragazzo doveva dare dei soldi ai calarbresi sempre per una compravendita di droga». Bucolo si riferisce a Giovanni Balsamo, compagno di Siria Saitta (figlia del boss Lorenzo Saitta), che ultimamente è stato bersaglio di una delle ultime sparatorie in città.
Tornando al debito di droga di Napoli. Bucolo ha saputo che ci sarebbero stati incontri e trattative. Ma non sa se alla fine il debito sia stato pagato ai pericolosi calabresi.