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Parcheggiatori abusivi, droga e guida irresponsabile: tutti i controlli e le sanzioni di "movida sicura"

Come ogni fine settimana il presidio Interforze delle vie e delle piazze più frequentate a Catania

Redazione La Sicilia

14 Settembre 2025, 14:47

Movida

Come ogni fine settimana, anche durante questo weekend, si è svolto un articolato servizio di controllo interforze, disciplinato con ordinanza del Questore di Catania, sulla base delle decisioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per garantire il sereno svolgimento della movida nelle zone della città maggiormente frequentate da cittadini e turisti, nei pressi di locali ed attività di ritrovo.

La Questura ha dispiegato un articolato dispositivo, coordinato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, che si è avvalso di pattuglie della Polizia di Stato e di equipaggi della Polizia Locale, oltre che del supporto operativo della Polizia Scientifica. L’obiettivo del controllo interforze, coordinato dalla Polizia di Stato, è quello di prevenire tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, vigilando sul sereno svolgimento della movida serale e notturna, nonché sulle iniziative organizzate nella zona del centro storico e in quella del lungomare, dalla Plaia alla scogliera, entrambe particolarmente frequentate da giovani. Con queste finalità sono stati realizzati presidi e posti di controllo non solo nel centro storico cittadino, con particolare attenzione a piazza Bellini, via Sangiuliano, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro, via Etnea, ma anche in piazza Europa, piazza Nettuno, via del Rotolo, piazza Mancini Battaglia, via Acicastello e viale Kennedy, in considerazione del maggior afflusso di persone nella stagione estiva.

Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 297 persone, di cui 92 con precedenti penali, e sono stati controllati 158 veicoli, tra auto e moto.

In merito ai controlli stradali, volti a prevenire e contrastare tutti quei comportamenti che possono mettere in pericolo l’incolumità degli utenti della strada, tra cui la guida in stato di alterazione a seguito dell’assunzione di alcool o droga, sono state elevate 16 infrazioni al Codice della Strada, specificamente 3 per assenza della copertura assicurativa, 4 per guida di ciclomotori senza il casco protettivo e 7 per assenza della revisione periodica. Di conseguenza, i relativi mezzi sono stati sottoposti alle sanzioni accessorie: 3 sono stati sottoposti a sequestro amministrativo, 4 a fermo amministrativo e 7 sono stati sospesi dalla circolazione. Inoltre, 2 automobilisti sono stati sorpresi alla guida mentre utilizzavano i propri smartphone e per tale ragione nei loro confronti si è proceduto non solo a elevare la sanzione pecuniaria, ma anche a sospendere la patente.

Sono stati svolti anche controlli antidroga, a seguito dei quali un 21enne catanese, appiedato nella zona di viale Artale di Alagona, è stato trovato in possesso di una dose di marijuana e, quindi, è stato segnalato in Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.

Continua senza sosta la particolare attenzione rivolta al fenomeno dei parcheggiatori abusivi non solo nella zona del centro storico, ma anche in quella del lungomare e della Plaia ove durante la stagione estiva si registra un maggiore afflusso di persone anche nelle ore serali. In totale ne sono stati fermati e sanzionati 7, sei catanesi e un tunisino. In particolare, un 43enne e un 38enne in via Dusmet, un 59enne tunisino in piazza Carlo Alberto, un 31enne e un 34enne nei pressi del corso Sicilia, un 35enne in via Santa Maria la Grande e un 41enne in via Lavandaie. Nei confronti di 4 di loro i poliziotti hanno proceduto anche alla denuncia in stato di libertà per la violazione del Dacur, provvedimento con il quale ilQuestore di Catania ha fatto loro divieto di stazionare nelle zone ove sono stati sorpresi più volte ad esercitare l’attività abusiva di parcheggiatore. Contestualmente si è proceduto nei loro confronti al sequestro delle somme illecitamente guadagnate.

Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania. È stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e Carabinieri con etilometro e drug-test, impegnati in posti di controllo lungo le vie a maggiore affluenza. Tali controlli sono stati effettuati nella zona del centro storico e, in particolare, Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò e aree limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.

Complessivamente, sono state identificate 132 persone, delle quali 3 sono state deferite in stato di libertà, e controllati 66 veicoli, di cui 30 sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo.

Per quanto riguarda le violazioni al Codice della Strada sono state elevate 53 contestazioni per un importo complessivo di circa 43.000 euro e sono stati decurtati 160 punti patente.

L’azione di contrasto, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali, ha prevalentemente colpito quei comportamenti irresponsabili di guida, che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida col cellulare e senza casco, il transito con semaforo rosso, o il mancato uso delle cinture (contestate 3 violazioni) e dei sistemi di ritenzione per bambini.

In particolare, 5 soggetti sono stati sanzionati amministrativamente per “guida senza patente poiché mai conseguita”, 2 con patente diversa da quella necessaria per il mezzo che conducevano e ad altri 6 soggetti sono state sospese le patenti perché conducevano le loro autovetture mentre stavano utilizzando il cellulare.

Tra le varie sanzioni, anche 5 mancate revisione periodiche, 1 guida con patente scaduta (ritirata) ed 1 per guida di veicolo già sottoposto a fermo amministrativo (sequestro per la confisca). Inoltre 10 centauri sono stati sanzionati per il mancato utilizzo del casco protettivo.

Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, è stata organizzata una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile. All’esito delle verifiche con l’etilometro, che hanno interessato 29 conducenti, di cui 6 nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 22 anni, 3 in quella tra i 23 e 27 anni e 5 in quella tra i 28 e i 32 anni, e il resto oltre i 32 anni. Nel dettaglio, un 36enne di Cecina (tasso 1,21 mg/l), un 46enne catanese (tasso 1,5 mg/l) ed un 31enne di Acireale (tasso 1,12 mg/l) sono stati deferiti all’AG poiché trovati al volante in stato di ebbrezza. Il tasso alcolemico rilevato è risultato superiore 0,80 mg/l. Altri 2 soggetti (un 32enne ed un 25enne) sono stati contravvenzionati amministrativamente per essere stati trovati alla guida di autoveicoli in stato di ebbrezza (tasso inferiore a mg 0,8 mg/l). I controlli antidroga con i “drug-test” in dotazione hanno dato esito negativo.

Nel complesso, tale dispositivo di prevenzione, caratterizzato dalla capillare presenza di pattuglie e gazzelle dell’Arma, ha garantito il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei turisti e cittadini, tra cui molti giovani e minorenni, che in numerosi affollano il centro storico di Catania, impedendo, tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto.

Con riferimento all’attività antidroga, sono state effettuate nelle aree adiacenti a Piazza Duomo perquisizioni da parte delle pattuglie a piedi, finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi od oggetti atti a offendere, nei confronti di alcuni ragazzi del posto, non venendo rilevate violazioni.

In generale, grazie all’attività preventiva dinamica e ai presidi fissi posti in essere, volti a impedire la commissioni di qualsivoglia forma di illegalità diffusa, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna.