20 dicembre 2025 - Aggiornato alle 13:11
×

Progetto Rural Hub delle Aci sottoscritto ad Acireale

Il "Contratto di fiume e di costa" per contrastare il dissesto idrogeologico coinvolgerà 13 Comuni

Redazione La Sicilia

18 Settembre 2025, 12:23

WhatsApp Image 2025-09-18 at 09.25.41 (2)

E’ stato sottoscritto ad Acireale, il documento di intenti Contratto di fiume e di costa denominato "Simeto Alcantara Gal Terre di Aci», nell’ambito del progetto Rural Hub delle Aci dedicato, come da intento della Regione Siciliana, al sostegno per la stesura e l’aggiornamento di piani di sviluppo dei comuni e dei villaggi situati nelle zone rurali e dei servizi comunali di base, nonché di piani di tutela e di gestione dei siti Natura 2000 e di altre zone ad alto valore naturalistico.
Il Contratto costituisce uno degli obiettivi principali del progetto Rural Hub ed è finalizzato alla realizzazione di interventi per contrastare il dissesto idrogeologico. Costituisce una tipologia di accordo volontario a cui partecipano istituzioni, associazioni, imprese e cittadini che hanno interesse nella cura di un fiume e del suo territorio. Nonostante non rappresenti un obbligo di legge, dimostra la scelta condivisa da parte di 13 comuni firmatari coinvolti del comprensorio jonico etneo: Acireale, Aci S. Antonio, Aci Bonaccorsi, Valverde, Aci Catena, Nicolosi, Pedara, Zafferana Etnea, Santa Venerina, Giarre, Riposto, Trecastagni, Viagrande.

I Comuni firmatari hanno presentato schede progettuali che prevedono interventi di tipo idraulico, ecologico paesaggistico, idrogeologico e di consolidamento, per un valore complessivo di 40.754.160 euro.

La costruzione del Contratto di Fiume proseguirà ora secondo il percorso che, dopo la firma del Documenti d’intenti, prevedeva un Dossier di conoscenza funzionale ad un Piano strategico ed al conseguente Programma d’azione. Grazie al meticoloso lavoro dell’architettoSebastiano Muglia nel ruolo di coordinatore tecnico, dell’ingegnera Venera Pavone e della geologa Angelita Rigano, i citati documenti guidano il lavoro atto a rendere concreti gli impegni presi.Nello specifico, il Documento di intenti sottoscritto raccoglie le motivazioni e gli obiettivi generali del percorso: qui si indicano anche le criticità principali su cui si vuole lavorare e la metodologia che verrà utilizzata, condivisa da tutti i soggetti coinvolti. 

Il Dossier di conoscenza redatto dai citati professionisti fotografa la situazione di partenza, costituendo un’analisi preliminare che considera insieme gli aspetti ambientali, sociali ed economici del territorio interessato dal Contratto di Fiume. Il successivo Documento strategico in elaborazione guarda al futuro con una prospettiva di medio-lungo termine: integra gli obiettivi della pianificazione più ampia (come quella di distretto o di area vasta) con le politiche di sviluppo locale, così da avere una visione unitaria e coerente. Infine, il Piano d’azionetradurrà le strategie in attività concrete: si tratta del programma a breve termine (di solito tre anni) che specifica le azioni da intraprendere per raggiungere gli obiettivi fissati.

"Avevamo promesso tutto il nostro impegno per supportare i comuni rispetto a competenze e mansioni tecniche di non semplice reperimento – ricorda la direttrice del GAL Terre di Aci, Anna Privitera: - i nostri comuni possono così procedere a progettare su un’area vasta coinvolgendo stakeholders e cittadinanza. Il Contratto di Fiume, all’interno del complesso progetto Rural hub, che portiamo avanti, costituisce un ulteriore laboratorio innovativo di progettazione che, in continuità al Living Lab delle Aci, intende contribuire allo sviluppo coordinato e proficuo del nostro territorio”