Catania, a San Cristoforo la droga con il "marchio di fabbrica": sequestro da oltre 40mila euro e un arresto
Il blitz dei carabinieri in via Santa Maria delle Salette
Blitz antidroga in via Santa Maria delle Salette, dove i carabinieri del Nucleo Investigativo hanno arrestato un 47enne e sequestrato dosi di stupefacente per oltre 40mila euro. L’operazione è stata il risultato di un’attività info-investigativa condotta da una squadra dedicata e specializzata nelle attività di contrasto alla criminalità diffusa. Le informazioni raccolte avevano fatto emergere che l’uomo fosse coinvolto in un’attività di spaccio strutturata nel quartiere San Cristoforo, utilizzando come deposito e luogo di occultamento un sottotetto situato nel terrazzo condominiale della propria abitazione. Sulla base di questi elementi i militari hanno predisposto un piano d’azione articolato. Una squadra di osservazione, in abiti civili e dotata di strumenti tecnici, si è posizionata in modo da avere una visuale completa del terrazzo per monitorare i movimenti dell’indagato. Dopo alcuni minuti i carabinieri hanno documentato che l’uomo si era recato sul terrazzo, aveva aperto la porta del sottotetto ed era uscito poco dopo con una busta blu in mano, comportamento ritenuto compatibile con l’occultamento e la successiva cessione di sostanze stupefacenti. Ricevuto il riscontro, è stata attivata la squadra di intervento, che ha operato insieme al personale del Nucleo Cinofili di Nicolosi. L’azione è stata condotta in modo coordinato con la cinturazione dello stabile per prevenire qualsiasi tentativo di fuga e garantire la sicurezza operativa. Una volta all’interno dell’abitazione, i carabinieri hanno informato l’uomo delle ragioni della loro presenza e hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare estesa al sottotetto.
La perquisizione e il sequestro
La ricerca ha consentito di trovare una busta plastificata variopinta con chiusura a cerniera, abilmente nascosta dietro un pilastro del sottotetto, al cui interno era custodito un ingente quantitativo di sostanza stupefacente. Sono stati trovati diversi involucri di marijuana per un peso complessivo di oltre 900 grammi, suddivisi in confezioni trasparenti di varia pezzatura, e numerosi panetti di hashish per un totale di 2 chili e novecento grammi. I panetti, contraddistinti da etichette e adesivi con marchi e immagini di fantasia, testimoniavano un vero e proprio sistema di marchiatura e riconoscimento del prodotto sul mercato illegale. Un quantitativo, quello scovato dagli investigatori dell’Arma che, se immesso al dettaglio sul mercato, avrebbe fruttato alla criminalità oltre 40.000 euro, denaro destinato ad alimentare ulteriori traffici e attività illecite. Accanto allo stupefacente i militari hanno trovato un bilancino elettronico perfettamente funzionante e un ulteriore kit completo per il confezionamento, con buste sottovuoto, sacchetti in polietilene con chiusura a binario, buste metallizzate decorate con personaggi di cartoni animati, gadget porta-dose in plastica e gomma e numerosi adesivi pronti per essere applicati sui panetti. Sono state inoltre recuperate buste di cartoncino identiche a quella che lo stesso indagato era stato visto prelevare poco prima durante il servizio di osservazione, alcune delle quali presentavano residui di sostanza vegetale di colore verde.
La droga trovata ha confermato l’esistenza di un'organizzazione domestica per la preparazione, il confezionamento e la commercializzazione della droga, con modalità studiate e un’attività chiaramente non riconducibile a uso personale.