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Cibi senza ingredienti indicati in panificio, macelleria e fruttivendolo a Picanello: multe da quasi 10mila euro

Nel corso dei controlli individuato anche un senza fissa dimora destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere

Redazione La Sicilia

22 Settembre 2025, 14:24

ATTIVITA’ DI CONTROLLO STRAORDINARIO COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO A PICANELLO ARRESTATO 36ENNE PER AGGRAVAMENTO PENA. SANZIONI IN 3 ATTIVITÀ

Proseguono senza sosta le attività di controllo coordinate dalla Polizia di Stato in tutti i quartieri della città con l’obiettivo di prevenire e contrastare fenomeni di criminalità e illegalità diffusa, attraverso un’azione di pattugliamento ad ampio raggio.

Nei giorni scorsi, i poliziotti della Questura di Catania hanno coordinato una serie di verifiche nel quartiere Picanello.

L’azione di controllo integrato del territorio ha visto impegnati diversi poliziotti degli equipaggi della squadra volanti e motovolanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, il personale del Corpo Forestale della Regione Siciliana e gli agenti dei settori “annona” e “viabilità” della Polizia Locale.

Le verifiche sono state effettuate in diversi punti strategici del quartiere dove sono stati istituiti molteplici posti di controllo. Complessivamente sono state identificate 111 persone e sono stati controllati 54 veicoli, tra auto e scooter. Un uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria in quanto risultato inottemperante al provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Catania, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.

Nel corso dell’attività di pattugliamento i poliziotti della squadra volanti hanno fermato e controllato un soggetto che passeggiava nei pressi di piazza Ariosto. A seguito delle verifiche è stato appurato che l’uomo, un 36enne di origini rumene, senza fissa dimora e con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e contro i familiari, fosse destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari in aggravamento della precedente misura meno afflittiva dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria alla quale era sottoposto per il reato di maltrattamenti in famiglia, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.

L’aggravamento è stato disposto a seguito delle segnalazioni inoltrate all’Autorità Giudiziaria dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Centrale”, in quanto il 36enne, dallo scorso mese di luglio, aveva più volte violato le prescrizioni a lui imposte dal giudice, non presentandosi regolarmente per adempiere all’obbligo di firma e rendendosi irreperibile all’indirizzo precedentemente comunicato. Dopo gli adempimenti di rito, l’uomo è stato condotto in carcere.

Le verifiche su strada, finalizzate a garantire la sicurezza dei cittadini e a reprimere condotte scorrette alla guida, hanno fatto emergere diverse infrazioni da parte di automobilisti e motociclisti indisciplinati.

Le violazioni al Codice della Strada maggiormente ricorrenti hanno riguardato il mancato aggiornamento della revisione periodica, con la contestuale sospensione dalla circolazione dei veicoli interessati, l’assenza di copertura assicurativa per la responsabilità civile, con il relativo sequestro amministrativo del mezzo, e la guida senza patente.

Infine, sono stati effettuati alcuni controlli di natura amministrativa. Diverse irregolarità sono state riscontrate in un panificio, in una macelleria e in una rivendita di frutta e verdura, sanzionando i titolari per un importo totale di 10mila euro.

In particolare, nei tre esercizi commerciali il Nucleo Operativo Regionale Agroalimentare Sicilia del Corpo Forestale ha riscontro la mancata esposizione degli ingredienti nelle pietanze preparate e poste in vendita, elevando ai rispettivi titolari una sanzione di 2.000 euro, per complessivi 6.000 euro. Inoltre, durante le verifiche nella rivendita di ortofrutta è stata constatata la mancata indicazione dell’origine dei prodotti posti in vendita sui banconi e, pertanto, è scattata una sanzione di 1.100 euro. Gli agenti della Polizia Locale hanno riscontrato anche la mancata esposizione degli orari di lavoro, contestando una sanzione di 860 euro. Nel panificio è stata constatata la mancanza di licenza per la vendita di bevande alcoliche che ha determinato una sanzione di 1.000 euro.