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Ubriaco picchia la figlia e la minaccia di morte per farla tacere: 59enne arrestato a Pedara

E' stata la figlia dell’uomo a chiamare, in preda alla disperazione, il numero di emergenza 112

Redazione La Sicilia

28 Settembre 2025, 09:53

Foto Pedara

I Carabinieri della Stazione di Pedara, in provincia di Catania, hanno arrestato in flagranza di reato un 59enne del posto, ritenuto responsabile di “maltrattamenti in famiglia”, “lesioni personali” e “minacce” nei confronti della figlia minorenne, sulla base degli indizi raccolti e che saranno oggetto di verifica nelle sedi giudiziarie competenti.

L’intervento è scattato nel pomeriggio, quando la figlia dell’uomo ha chiamato, in preda alla disperazione, il numero di emergenza 112, poiché temeva che il padre, tornato a casa ubriaco, la picchiasse nuovamente. La pattuglia più vicina, allertata dalla Centrale Operativa, ha raggiunto rapidamente l’abitazione, nel centro abitato di Pedara.

All’arrivo nell’appartamento, i Carabinieri hanno identificato sia l’uomo, in evidente stato di ebbrezza, che la madre della giovane vittima, e hanno scorto sul tavolo della cucina diverse bottiglie di birra aperte e già consumate, mentre il 59enne cercava di berne ancora e, biascicando, giustificava la sua presenza in casa con l’intento di raccogliere i suoi effetti personali e andare via.

Rincuorate dalla presenza degli uomini dell’Arma, le due donne hanno raccontato che la notte precedente, come accaduto più volte in passato ai danni della moglie, il 59enne, ubriaco, avrebbe improvvisamente aggredito la figlia minorenne, svegliandola e colpendola con una violenza tale da farle sbattere la testa a terra, tanto che la minore avrebbe riportato una ferita lacero contusa.

In quel frangente, la ragazza sarebbe stata minacciata dal padre di non rivelare ad alcuno l’accaduto, e quindi lei, per paura di ulteriori violenze, avrebbe taciuto la verità ai medici del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Acireale dove, nell’immediato, era stata accompagnata dalla madre.

Raccolte, dunque, le dichiarazioni delle vittime, i Carabinieri hanno arrestato il 59enne ponendolo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, ferma restando la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva, ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura cautelare presso il carcere di Catania Piazza Lanza, dove tutt’ora permane.