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Dalle periferie al waterfront, il nuovo Prg di Catania arriva in Consiglio comunale

Di Redazione |

CATANIA – Nuovo passo dell’iter che dopo oltre mezzo secolo dovrà portare all’approvazione del nuovo Piano regolatore generale del Comune di Catania, lo strumento urbanistico che delineerà il futuro della città in un contesto di area metropolitana, mettendo in primo piano questioni cruciali quali mobilità, ambiente, turismo, waterfront, tutela del territorio e sviluppo sostenibile. «Priorità del PRG dovrà essere il miglioramento della qualità urbana di Catania e dell’offerta residenziale, facendo affidamento al social-housing, consentendo il rallentamento del fenomeno di diffusione verso altri centri urbani» ha detto, illustrando stamani in consiglio comunale le direttive generali del nuovo Piano Regolatore Generale di Catania, il sindaco Salvo Pogliese, che ha aggiunto come per le periferie «il nuovo PRG dovrà attivare meccanismi di riqualificazione e rigenerazione urbana per ridurre i fenomeni di degrado sociale puntando al decentramento con la nascita di nuove centralità di quartiere e la riqualificazione dell’edificato esistente e il potenziamento del sistema infrastrutturale».

Per Pogliese inoltre «si dovrà porre grande attenzione al recupero ed alla riqualificazione del centro storico» e «si dovrà verificare la necessità di localizzare aree per tipologie di attrezzature insufficienti o mancanti nel territorio comunale».

«Una delle sue scelte fondative – ha continuato – dovrà essere quella del riequilibrio ambientale». «Il nuovo PRG – ha spiegato il sindaco – dovrà affrontare adeguatamente il tema prioritario dell’intermodalità tra i sistemi di trasporto e gli usi territoriali e valorizzare il ruolo del trasporto pubblico. Le nuove funzioni che proporrà dovranno essere concentrate in corrispondenza dei nodi dei nuovi sistemi di trasporto su ferro, in una prospettiva di sviluppo orientato al e dal trasporto integrando servizi, commercio e funzioni residenziali».

«Si dovranno verificare – ha aggiunto – le più adeguate soluzioni per l’interramento della linea ferroviaria tra Piazza Europa e Acquicella e la conseguente rifunzionalizzazione delle aree ferroviarie dismesse e del viadotto ferroviario, indispensabili per la riqualificazione del waterfront e la redazione del nuovo PRG dovrà individuare percorsi e attività finalizzati al potenziamento della mobilità dolce, pedonale e ciclabile e di spazi pedonali o a traffico limitato». 

L’intero percorso di redazione delle Direttive è stato caratterizzato, da un’intensa serie di incontri con gli stakeholder istituzionali, aperti alla città e alle professioni tecniche. E’ stato avviato un Forum di ascolto della città, curato dal consulente del Comune per il Prg prof. Paolo La Greca. Subito dopo la trasmissione della relazione sulle problematiche urbanistiche e sui criteri informatori del Piano (fine dicembre 2018), da parte dell’ufficio comunale del Piano – coordinato dall’Arch. Rosanna Pelleriti, all’interno della Direzione Urbanistica, diretta dall’ing. Biagio Bisignani.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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