Catania – I Presidenti degli Ordini di Palermo, Salvatore Amato, e di Enna, Renato Mancuso, designati dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO) si sono insediati oggi, con Marcello Iacopino, dirigente amministrativo dell’Azienda Universitaria Policlinico “Gaetano Martino” di Messina, come commissari dell’Ordine dei medici di Catania. Sono stati ricevuti da Gianpaolo Marcone ed Ezio Campagna che come presidente e componente della Commissione dell’Albo degli Odontoiatri (CAO), sono rimasti in carica.

Il terremoto giudiziario di ricorsi sulla regolarità delle elezioni che ha portato allo scioglimento del Consiglio dell’Ordine non ha infatti riguardato la Cao. Adesso la commissione straordinaria avrà il compito di convocare l’assemblea per il rinnovo del consiglio direttivo e del collegio dei revisori, e di guidare l’Ordine di Catania fino all’insediamento dei nuovi vertici.

la vicenda scatta nel giugno scorso quando la commissione centrale per gli esercenti e le professioni sanitarie ha dichiarato decaduti i componenti medici del consiglio direttivo e del collegio dei revisori dei conti, accogliendo il ricorso della dottoressa Corinne Miceli (candidata in una delle liste) contro l’elezione degli organismi. Il ricorso accolto è stato ritenuto dalla commissione “assorbente” in merito al conflitto di interessi tra Diego Piazza, risultato eletto presidente e il figlio Vincenzo Gaetano Piazza che era scrutatore del seggio elettorale e ha «omesso di esplicitare i legami familiari che avrebbero dovuto consigliare l’astensione dalle sue funzioni di scrutatore presso il seggio elettorale nel quale il padre risultava essersi candidato».

Il Collegio infatti nella motivazione ha ritenuto “che vi sia stato un condizionamento, derivante dalla presenza del familiare, nei confronti del componente del seggio e questo sarebbe avvenuto in danno della ricorrente e degli altri candidati.