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Giarre, calci al portone della ex convivente: arrestato

Di Mario Previtera |

Un 42 enne giarrese è stato arrestato con l’accusa di atti persecutori, commessi in danno della ex convivente di anni 46. L’uomo, non essendosi mai rassegnato alla fine della storia sentimentale, avvenuta lo scorso gennaio, ha iniziato a perseguitare la donna attraverso reiterate molestie, minacce, ingiurie e ripetuti pedinamenti.

L’altra sera il 42 enne si è recato presso l’abitazione dell’ex convivente in evidente stato di agitazione tentando di accedervi colpendo con calci e pugni il portone d’ingresso di cui infrangeva uno dei vetri, profferendo frasi minacciose «Apri!.. Apri!…ti spacco il portone». Non riuscendovi ha danneggiato, mediante foratura di un pneumatico, l’autovettura di proprietà della vittima in sosta nelle immediate vicinanze asportandone anche le targhe.

L’intervento sul posto di una pattuglia dei carabinieri, allertati dalla donna che si era rivolta al 112, ha consentito di bloccare l’azione persecutoria. L’arrestato, ammesso al giudizio per direttissima, è stato sottoposto, per decisione del giudice, alla misura cautelare del divieto di avvicinamento all’abitazione, al posto di lavoro e agli altri luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, con inibizione di qualunque forma di contatto con la stessa, sia telefonica, sia mediante internet.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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