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Ospedale Garibaldi, “cresce” il nuovo pronto soccorso: ecco come sarà

Di Giuseppe Bonaccorsi |

Catania – La nuova palazzina delle emergenze del Garibaldi centro sarà pronta entro la prossima estate. Queste sono le ultime notizie che arrivano dalla direzione generale dell’azienda Arnas. Il direttore generale Fabrizio De Nicola alcuni giorni fa ha effettuato un sopralluogo nel cantiere dell’opera, che sorgerà al posto della vecchia palazzina delle Malattie infettive (con ingresso da via Fabio Filzi), accompagnando l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza che ha voluto sincerarsi dell’avanzamento dei lavori. Una volta ultimato, il nuovo pronto soccorso sarà uno dei più all’avanguardia della città, andando ad affiancarsi al nuovo presidio di emergenza del Policlinico che ha anche un moderno angiografo a disposizione per affrontare le emorragie gravi, diventando a tutti gli effetti il polo attrattivo di tutta l’utenza del centro storico che oggi non ha più il vecchio pronto soccorso del Vittorio Emanuele trasferitosi in via S. Sofia, all’interno delle aree del Policlinico.

La palazzina sarà suddivisa in quattro settori. Al piano seminterrato ci sarà tutta la diagnostica per immagini. Al piano terra il presidio di pronto soccorso, molto più ampio dell’attuale Pronto soccorso con ingresso da piazza S. Maria del Gesù, e capace si assorbire il flusso che comprende anche i malati del vicino quartiere di S. Cristoforo che tradizionalmente e per oltre 100 anni si sono rivolti ai medici dell’Ove. Al primo piano della moderna palazzina ben quattro sale operatorie e la rianimazione mentre al secondo piano ci saranno i reparti di chirurgia generale d’urgenza e la Medicina d’urgenza.

In fase di elaborazione anche un piano parcheggi che prevede la realizzazione di stalli riservati all’utenza che accede d’urgenza, mentre una volta finito il cantiere saranno ripristinati gli stalli blu che in precedenza erano disponibili per i pazienti di tutto l’ospedale che accedevano da via Filzi. Un capitolo a parte riguarda invece il piano viabilità che molto probabilmente verrà studiato per tutta l’area di via Fabio Filzi in prossimità dell’apertura del moderno presidio di emergenza. E’ chiaro che una volta che il pronto soccorso diverrà operativo, di concerto con le autorità cittadine e soprattutto il Comune bisognerà studiare un piano viabilità tenendo presente che proprio di fronte all’entrata del pronto soccorso c’è una scuola, il Turrisi Colonna e inoltre ll lunedì si tiene un mercatino rionale nella piazza poco distante che crea non pochi disagi alla viabilità dell’intera zona. Sarà utile pensare per tempo a uno studio accurato dei flussi per evirare magari che le ambulanza restino imbottigliate nel traffico soprattutto delle ore di punta. Un po’ come è stato fatto in occasione dell’apertura del pronto soccorso del Policlinico con lavori comunali e con una modifica della viabilità dell’intera via S. Sofia. per quanto riguarda i parcheggi probabilmente, ma ancora non ci sono notizie, la direzione chiederà alla Regione di continuare ad utilizzare l’area del vecchio Ferrarotto, che si trova poco distante dall’ingresso di via Filzi, che adesso è utilizzata per consentire agli impiegati Arnas di posteggiare poco distante.

L’assessore e il direttore generale nel corso del sopralluogo si sono intrattenuti con gli ingegneri responsabili del cantiere che sono tutti e tre dipendenti dell’azienda sanitaria. Si tratta del Rup Salvatore Vitale, del direttore dei lavori, Alfredo Amico e del Cse e assistente di project managemet, Valentina Russo. La nuova palazzina delle emergenze accrescerà la dotazione sanitaria della città che a breve verrà rafforzata dall’imminente apertura del Ps del San Marco. Dal punto di vista strutturale la Catania della sanità cresce in tutte le aziende. Sarà utile vedere in futuro se ci sarà anche la dotazione organica di medici e infermieri per far funzionare a dovere questa delicata macchina.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA