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Il suono del Natale con con i “ciaramiddari” di Castelmola

Di Redazione |

CATANIA – Sabato 21 e domenica 22 dicembre 2019 la manifestazione “Natale al Castello Ursino, organizzata dai commercianti del quartiere, promuove due giornate dedicate ai Canti, ai Cunti e alle Arti di Sicilia.

 Musica, voci narranti e performance dalla tradizione popolare siciliana saranno le protagoniste assolute del prossimo weekend, promosso da commercianti, ristoratori, dall’associazione Gammazita e dagli abitanti del Castello Ursino, in seno alla manifestazione Natale al Castello Ursino. Un chiamo per l’intera città, invitata a riscoprire la bellezza del centro storico medioevale catanese addobbato a festa, che ha già risposto con grande partecipazione ai primi appuntamenti del ricco cartellone di eventi gratuiti ed attività per grandi e piccini che durerà fino al 6 gennaio 2020.

 Sabato 21 dicembre dalle 20:30 alle 23 per le strade, le vanedde e le piazze si fa largo un ospite dal passato lontano e nobile: il suono delle zampogne. La vera colonna sonora del Natale siciliano con i ciaramiddari di Castelmola, custodi di una tradizione antica ma ancora vivissima, legata al mondo dei pastori e al rispetto della ciclicità delle stagioni. I musicisti di Castelmola, ogni anno in occasione delle festività natalizie, regalano al borgo messinese una calda atmosfera con i loro strumenti ad ancia e le melodie tradizionali. 

 Domenica 22 dicembre un’intera giornata ricca di arti e spettacoli, laboratori per piccini ed adulti e sempre dedicata alle antiche trazioni siciliane. Per tutta la mattinata animazione e giochi in Piazza Federico di Svevia, oltre ai laboratori creativi per bambini di “Ursino Kids”. Alle 11, un’attività rivolta a famiglie, curiosi, appassionati di storia e architettura la passeggiata culturale gratuita “Dalla strada di San Filippo a via Garibaldi: secoli di storia e trasformazioni urbane”, a fare da cicerone Milena Palermo di Obiettivo Catania che accompagnerà i partecipanti alla scoperta di edifici storici, piazze, beni culturali e chiese del centro storico, con l’obiettivo di confrontare ciò che esisteva in passato e non esiste più, ciò che invece resta ancora oggi dell’antica via San Filippo e l’aspetto urbanistico attuale, passando da importanti beni cittadini quali l’Ex Manifattura Tabacchi, la Casa Verga, la Chiesa di Santa Chiara e la Porta Garibaldi, oltre ai bellissimi palazzi storici che riempiono la via. Alle ore 17.30, invece, un laboratorio gratuito per signore di cucito creativo natalizio, offerto da Agata e Tiziana Squillaci, due sorelle cresciute nel quartiere che vivono ormai da molti anni al Nord Italia e che venute a conoscenza della manifestazione si sono proposte nell’offrire attività gratuite per il quartiere natio.

La serata, invece, è interamente dedicata ai Canti, Cunti e Arti di Sicilia: musica, voci narranti e performance dalla tradizione popolare siciliana. Si comincia alle 18, in postazione frontale Castello Ursino, con l’esibizione del Coro Popolare Unicavuci di Catania che eseguirà antichi canti legati al Natale e alle tradizioni marinare, diretto dalla ricercatrice e cultrice Simona Di Gregorio.

Si continua alle ore 18:40 in postazione laterale Castello con una delle pochissime cantastorie donne di Sicilia, Cettina Busacca, figlia di Nino e nipote di Ciccio Busacca che furono tra i massimi rappresentanti di una generazione di eccelsi poeti popolari del Novecento. 

 Alle 19:45 si prosegue con uno spettacolo eccezionale la scherma e la danza appartenenti alla tradizione siciliana, con la Compagnia Storica “Hespero” e la compagnia Danze del Sud Italia si incontrano in un’unica performance: un cerchio rituale dove si susseguono sfide di bastone siciliano e coltello, antiche danze dal mondo pastorale e contadino come il ballettu dei peloritani, scanditi dal ritmo dei tamburi. 

Il resto della serata proseguirà tra musica e teatro con le Soru Triskelia: Alice Ferlito e Romina Adorno Pincha in “Canti e cunti dall’Isola a Tri Punti”; il duo Stranìa: Enza Strazzulla e Gianni Nicosia nel filo della memoria che unisce la musica folk della tradizione e a quella contemporanea; si conclude con il concerto dei Giringiro in Piazza dei Libri: una passeggiata musicale tra i suoni e le lingue del mondo, tra timbri e sfumature di moods, walkabout e il giringiro lungo le “vie dei canti”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA