Catania  -Il quartiere di Librino resta sempre al centro dei controlli di Polizia, disposti dal questore Mario Della Cioppa. Gli agenti del Commissariato Librino, diretto dal Vice Questore dr. Alessandro Berretta, hanno arrestato per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, il pregiudicato catanese Giuseppe Patanè, 23 anni.

In uno stabile di Viale Nitta, la Squadra Cinofili dell’UPGSP ,che ha partecipato alle operazioni, ha colto gli inequivocabili segnali del cane antidroga Sky. Entrati nell’edificio, infatti, i poliziotti hanno potuto sequestrare centinaia di dosi di droga già steccata e ben confezionata, oltre a strumenti atti al confezionamento dello stupefacente. La droga era nascosta all’interno delle pareti in cemento delle varie rampe di scale e negli infissi delle finestre condominiali. Il controllo, poi, è stato esteso all’abitazione di Patanè, che si trovava già agli arresti domiciliari. Nella casa del pregiudicato, i poliziotti hanno trovato una dose ad uso personale di marijuana: ed è stato in quel momento che il giovane ha inveito, anche fisicamente, contro gli agenti. 

E’ emerso inoltre che il nucleo familiare del pregiudicato percepisce il reddito di cittadinanza e l’abitazione risulta di proprietà del Comune di Catania ed è stata quindi occupata abusivamente; infine, unitamente a personale Enel, è stato accertato il furto aggravato di energia elettrica. Il padre di Patanè, che ha ammesso di aver occupato illegalmente l’immobile, è stato indagato in stato di libertà per il reato di invasione di edificio pubblico.

Ulteriori controlli presso lo stesso stabile, hanno consentito di indagare in stato di libertà i condomini di 4 abitazioni in quanto responsabili di furto aggravato di energia elettrica e, tra l’altro, tutti percettori di reddito di cittadinanza.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA