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Catania, fioccano le autocertificazioni per acquisto di droga: “beccato” anche un infermiere

Di Redazione |

CATANIA – Continuano senza sosta i controlli della polizia finalizzati al contenimento dell’emergenza coronavirus e oggi è stata riscontrata una più intensa movimentazione di veicoli e di persone, probabilmente dovuta al miglioramento delle condizioni metereologiche, dopo la pioggia che per diversi giorni si è abbattuta sul capoluogo etneo. 

Ben 197 le autodichiarazioni acquisite dalla sezione Volanti, con 11 persone sanzionate, mentre personale del Commissariato Librino ha verificato 14 autocertificazioni e sono state comminate 10 sanzioni sensi dell’articolo 4 comma 1 del decreto legge 19/2000 che punisce, con una sanzione sino a 3000 euro, chiunque esce dalla propria abitazione senza un giustificato motivo.

Durante le operazioni di polizia, sono state acquisite svariate autocertificazioni nelle quali, come già in altri 11 recenti casi accertati a Catania, diverse persone hanno attestato tranquillamente alla polizia di essere usciti dal proprio domicilio per acquistare della droga. Addirittura in due casi, alcuni poliziotti, mentre si trovavano in borghese in via della Capinera, sono stati scambiati per pusher, tanto che alcuni assuntori hanno loro richiesto “20 euro di crack” o “10 euro di cocaina”: e la richiesta ha trovato riscontro nelle autocertificazioni poi acquisite dagli agenti.

In viale Bummacaro, a Librino, è stato invece sorpreso un uomo che si trovava all’interno della propria autovettura mentre si preparava una “pista” di cocaina appena acquistata. Alla richiesta degli agenti, l’uomo ha esibito un’autocertificazione indicante comprovati motivi di lavoro: nello specifico, l’uomo ha dichiarato di essere un infermiere professionale, incaricato da una società privata che lavora per conto dell’Asp di Catania di assistere pazienti domiciliari allettati. L’operatore sanitario effettivamente svolgeva detto lavoro ma, tra una visita domiciliare e l’altra, si era recato nel quartiere di Librino per acquistare la droga. Una condotta particolarmente grave e pericolosa – secondo la polizia – , attesa la delicata professione esercitata dall’uomo al quale  è stata contestata la sanzione prevista per l’uso personale di sostanza stupefacente) ed è stata sequestrata  la cocaina. I poliziotti gli hanno anche ritirato la patente di guida.

In un controllo delle Volanti in viale Mario Rapisardi ci sono stati invece problemi con un venditore abusivo di frutta e verdura che si era sistemato con diverse cataste di merce dinanzi alle vetrine di un supermercato e che ha reagisto in maniera scomposta alla richiesta di documenti. Dopo essersi rifiutato di mostrare le sue generalità, l’uomo ha inveito contro i componenti dell’equipaggio e, per dar sfogo alla rabbia causata dal controll, ha scaraventato letteralmente in aria la frutta che aveva in esposizione, opponendo resistenza al personale in divisa che, dopo dopo un po’, pur se faticosamente, è riuscito a riportarlo alla calma.

L’uomo è stato, successivamente, denunciato per il reato di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale . La merce abusivamente venduta, per un totale di circa 45 cassette di frutta e verdura, è stata sequestrata e acquisita da personale della Polizia Annonaria, che ha provveduto ad organizzare un’immediata donazione di tutti i prodotti alimentari alla Caritas Diocesana di Catania.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA