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Catania, sgravi su tassa suolo pubblico e Tari per i commercianti

Di Giuseppe Bonaccorsi |

Catania – Drastico abbattimento della tassa sul suolo pubblico sino al 31 dicembre e diminuzione della Tari per il periodo di lockdown per le attività commerciali. Sono alcune misure che l’amministrazione ha disposto per venire in contro alle categorie produttive falcidiate dal Covid. Le misure erano ormai nell’aria da diverso tempo, (ed erano già stae anticipate dal nostro giornale), ma il sindaco e il vicesindaco Bonaccorsi prima di illustrarle hanno atteso il Dl Rilancio.

Con queste misure l’amministrazione mira a sostenere le attività commerciali in un periodo davvero nero. «Nonostante una difficilissima condizione di dissesto finanziario che abbiamo ereditato e una condizione di oggettiva emergenza epidemiologica, che dura ormai da quattro mesi – ha esordito l sindaco Pogliese ieri mattina durante la presentazione delle misure – siamo riusciti a fronteggiare le necessità più urgenti con misure idonee, da quelle alimentari a quelle sociali, ma anche economiche, come la sospensione dei tributi e del pagamento degli stalli blu. Ora, a tempo di record visto che il DL Rilancio è stato pubblicato solo ieri, siamo in grado di presentare anche un articolato piano di concreto sostegno al mondo delle attività produttive, struttura portante della nostra economia, azzerando pressoché il canone di occupazione suolo pubblico e decurtando, fino a dove consente la legge, anche i costi per la Tari».

Salvo Pogliese con accanto il vicesindaco e assessore alle finanze Roberto Bonaccorsi e l’assessore alle attività produttive Ludovico Balsamo ha quindi illustrato alle organizzazioni di categoria il piano di sgravi tributari per gli esercenti, per l’annualità 2020, in considerazione dell’emergenza. Il sindaco, che in prima mattinata aveva presieduto la giunta comunale che ha deliberato gli abbattimenti dei costi tariffari per chi utilizza spazi esterni ai pubblici esercizi, è poi entrato nel dettaglio spiegato aggiungendo che «la decurtazione nella misura del 85% (canone dovuto solo 15%) sarà applicato per le imprese di pubblico esercizio; nella misura del 100% (canone dovuto zero) fino al 31 dicembre 2020 vigerà invece per le manifestazioni culturali su suolo pubblico a carattere gratuito. Nella misura del 75% (canone dovuto 25%) sarà in vigore per i Mercati storici (piazza Carlo Alberto e Pescheria) e i mercati rionali. Inoltre, sarà applicata la riduzione al 50% della tariffa prevista dal vigente Regolamento Cosap per i mercati artigianali e per tutti i mercatini. «Nella stessa delibera – ha aggiunto il primo cittadino – abbiamo previsto di autorizzare gli uffici a procedere alle operazioni di conguaglio, compensazione e rimborso delle somme eventualmente già corrisposte dagli operatori. Altro punto importante rigurderà le rette per la fruizione del servizio asili nido, che non saranno dovute per il periodo di chiusura degli asili stessi».

Il sindaco ha inoltre evidenziato come questi risultati siano frutto di un confronto con le organizzazioni di categoria che hanno offerto suggerimenti che sono stati recepiti da un delicato lavoro svolto dagli uffici di ragioneria con le direttive del vicesindaco Bonaccorsi. «Per visione nel rapporto con le istituzioni – ha concluso Pogliese – – non siamo abituati a fare annunci, ma condurre iniziative concrete di sostegno, senza dimenticare, come fa qualcuno in maniera interessata, che ci è stato consegnato un Comune in dissesto a cui si aggiunge la drammaticità dell’emergenza Covid». Il vicesindaco Bonaccorsi ha spiegato che «tecnicamente la riduzione della tariffa Tari, per gli esercenti, sia stata possibile solo nella misura del 60% limitatamente al periodo di chiusura convenzionalmente individuato dal 08 marzo 2020 al 04. Maggio 2020 e per alcune categorie fino al 3 giugno 2020». Dal canto suo l’assessore, Balsamo ha espresso la sua piena soddisfazione per il risultato degli sgravi tariffari e il buon funzionamento dei meccanismi di autorizzazione del suolo pubblico.

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