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«In tutte le farmacie mancano dosi del vaccino antinfluenzale»

Di Vittorio Romano |

CATANIA – «I vaccini antinfluenzali? Io non li ho mai avuti, e così credo la maggior parte dei miei colleghi. E sa perché? Perché il ministero li ha inviati, tra l’altro tardivamente, soltanto alle Asp e ai medici di base. E c’è stata una corsa all’accaparramento come successe durante il primo lockdown per le mascherine».

Il dott. Giovanni Torrisi è il titolare della farmacia Bellini di Valverde e come tanti non ha finora potuto soddisfare la richiesta della sua clientela. Quella clientela che – non rientrando nelle categorie a rischio, per patologie, per lavoro o perché ha più di 60 anni – non ha diritto al vaccino gratuito da farsi somministrare dal proprio medico di famiglia e, quindi, deve acquistarlo in farmacia.

«Gli anni scorsi ci veniva recapitato un foglio prenotazioni per i vaccini antinfluenzali, che arrivavano al massimo nella prima metà di ottobre – dice Torrisi -. Anche quest’anno il grossista ci ha dato il foglio prenotazioni, ma ci ha anche avvisato che sui tempi di consegna non c’era alcuna certezza. E infatti lo stiamo vivendo sulla nostra pelle e su quella dei nostri clienti. Speriamo che non arrivino quando la campagna vaccinale per l’influenza starà per concludersi (il 28 febbraio prossimo, ndr.)».

Le dichiarazioni del dott. Torrisi sono confermate in toto dal presidente provinciale di Federfarma Gioacchino Nicolosi. «I vaccini non sono mai arrivati nelle farmacie. Un accordo nazionale col ministero stabilisce che le Regioni diano l’1,5% delle quote vaccinali loro attribuite a tutte le farmacie. L’anno scorso la Regione Siciliana ha preso 600.000 dosi, quest’anno tramite una gara ben 1,5 milioni, che sono state distribuite ai medici di base. Niente è arrivato a noi farmacisti. La richiesta da parte dei nostri clienti per fortuna non è altissima, ma sicuramente è più alta rispetto al 2019, perché si è detto più volte che una copertura vaccinale contro l’influenza di stagione è assai raccomandata in tempo di pandemia da Covid-19. Purtroppo però rispondiamo ai nostri clienti che non siamo a conoscenza di quando arriveranno le prime dosi».

Nessun problema invece per i medici di famiglia, che, seppur in certi casi tardivamente, il vaccino ce l’hanno e lo stanno somministrando ai pazienti che ne hanno diritto. «Una ventina di giorni fa ho avuto qualche problema di approvvigionamento – dice il dott. Giuseppe La Rocca, medico di base – per difficoltà dell’Asp. Poi la situazione si è sbloccata e ora sto riuscendo ad avere le dosi che chiedo. Una recente comunicazione ci ha informati che riceveremo lo stesso numero di vaccini dell’anno precedente – precisa La Rocca – ma se poi ce ne dovessero servire altri basterà richiederli per ottenerli. So che le farmacie ne sono ancora sprovvisti, ma questo succede perché le Asp stanno puntando a vaccinare, tramite noi medici di famiglia, le categorie più deboli e più esposte a rischio».

Nelle farmacie non mancano soltanto i vaccini antinfluenzali, ma anche le bombole di ossigeno tanto richieste in questo periodo. «Per due motivi – spiega il dott. Torrisi -. Il primo è dato da una richiesta più alta, perché ai malati con patologie respiratorie croniche che ne fanno uso normalmente si sono aggiunti i malati Covid, che, se curati a casa, spesso necessitano di ossigeno. Il secondo è dato dalla mancata restituzione delle bombole da parte di chi le ha usate. C’è stata gente che veniva in farmacia e ci diceva testualmente: “Io la bombola la tengo a casa, perché non si può mai sapere nella vita”. La stessa cosa che è successa con diversi farmaci utilizzati per curare i primi sintomi del coronavirus. Sono andati a ruba perché molti si sentivano al sicuro tenendoli a casa per ogni malaugurata evenienza».

«Venerdì scorso – aggiunge il presidente di Federfarma Nicolosi – è stato emanato un decreto secondo cui i pazienti Covid possono utilizzare anche ossigeno liquido. Di questo i produttori hanno tante scorte, per cui la situazione a breve dovrebbe migliorare».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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