CALTAGIRONE (Catania) – Ci ha lasciati, alle soglie dei 93 anni (li avrebbe compiuti a marzo), Antonio Grasso, già corrispondente di lungo corso del nostro quotidiano La Sicilia. Se n’è andato circondato dall’affetto dei suoi cari, a cui era visceralmente legato. La sua morte rattrista i tantissimi che lo hanno incontrato nel lungo percorso di una vita imperniata sui valori della famiglia e di una profonda fede cristiana (tanti gli incarichi in Diocesi), che sono state sempre la sua “bussola”.

Antonio Grasso non è stato soltanto un giornalista attento ed equilibrato (oltre che corrispondente del nostro quotidiano, anche fondatore e direttore responsabile de “L’Obiettivo”), ma pure funzionario dell’Enel, consigliere e assessore comunale (fra le deleghe da lui ricoperte, il Personale, il Patrimonio e la Polizia municipale) sempre apprezzato per il tratto umano e per il garbo con cui si poneva con ogni suo interlocutore. Poco meno di tre anni fa, aveva festeggiato il novantesimo compleanno con i parenti più stretti (i figli, i nipoti, i generi e la nuora) e la sua seconda famiglia: i tanti colleghi che, come noi, gli hanno voluto bene, riconoscendo in lui quelle doti di correttezza umana e professionale che debbono sempre ispirarci. I funerali domani, alle 16, nella Chiesa di Sant’Anna.

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