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Catania, furto di computer con foro alla parete alla “Livio Tempesta”

Di Carmela Marino |

Catania – Non c’è pace per l’istituto comprensivo di Catania “Livio Tempesta”, ancora una volta nel mirino di ladri e vandali. La scorsa notte hanno persino forato, probabilmente con un martello o con un piccone, la parete di una delle aule per portar via computer, dvd, una lim (lavagna interattiva multimediale), una radio, un impianto stereo e altro materiale didattico. Un furto mirato, perpetrato nella sede periferica di via Plaia e che è stato preceduto, nell’ultimo mese, da altre due infrazioni in occasione delle quali erano state rubate delle maniglie delle porte ed erano stati rovistati cassetti e armadietti alla ricerca di alcune chiavi.

Le chiavi da recuperare erano sicuramente quelle delle due aule con porta blindata, al secondo piano, al cui interno era custodito il materiale più costoso della scuola, quello informatico: computer fissi e portatili e fotocopiatrici. Ma non solo. Il secondo piano dell’edificio di via Plaia, una palazzina di tre piani, da qualche anno ospita un corso di formazione professionale regionale per “operatori” del benessere; sono stati pertanto rubati anche molti prodotti cosmetici utilizzati per le lezioni. Nei piani restanti, trovano posto le classi della scuola dell’infanzia primaria e secondaria e di scuola media, per un totale di 300, tra bambini e ragazzi.

I ladri hanno agito indisturbati la scorsa notte. Per accedere alle due aule con porta blindata, non avendo trovato le chiavi, hanno forato una parete e divelto una grata in ferro installata in alto: da lì hanno portato via tutto il materiale, ancora da inventariare, che sono riusciti a rubare. Avviliti gli insegnanti dell’Istituto che oggi hanno dovuto sospendere le lezioni e una recita preparata dai più piccoli per la festa della mamma di domenica prossima. “Siamo effettivamente un po’ stanchi – afferma il dirigente scolastico Tarcisio Maugeri – . Sappiamo di dover operare in un contesto difficile; cerchiamo di non scoraggiarci, ma così diventa complicato. Questi edifici hanno bisogno di maggiore protezione, una porta d’ingresso in alluminio la puo’ aprire chiunque”.

La Livio Tempesta è stata più volte “vandalizzata”. Lo scorso anno, nel mese di luglio, ignoti misero a soqquadro la sede centrale di via Gramignani provocando notevoli danni e richiedendo l’intervento dell’amministrazione comunale che ristrutturò i locali in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico. Sul posto questa mattina sono intervenuti agenti della Polizia Scientifica della questura di Catania.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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