CATANIA – Non si possono aprire tanti cantieri contemporaneamente in una zona cruciale per la viabilità cittadina (che, a dire il vero, già soffre in condizioni di normalità). Succede in questi giorni che lunghi tratti della scogliera, al confine tra Catania e Aci Castello, siano oggetto di lavori di scavo per realizzare il collettore fognario, opera di vitale importanza che si attendeva da decenni. Si viaggia dunque a corsie alternate con semafori che regolano i flussi di auto. E già questo basterebbe per creare lunghe code nelle ore clou della giornata.

Ma non basta. Perché ci sono altri cantieri, come quelli per la posa della fibra ottica, che stanno interessando la stessa zona, sul territorio di Catania, tra le vie Aci Castello, Caruso e Battello e, ieri, anche nell’aiuola spartitraffico tra il viale Ulisse e la via Aci Castello, con gli operai che hanno chiuso il tornaindietro in direzione Catania, provocando una fila lenta di auto che partiva dall’Istituto Nautico del viale Artale Alagona e arrivava fino alla scogliera.

E così ieri è stata un’altra giornata di passione per migliaia di automobilisti che percorrono le strade di quella zona. Oggi, ha assicurato il comandante della polizia municipale del capoluogo, Pietro Belfiore, alcune pattuglie saranno presenti per cercare di rendere più fluido il traffico.

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