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Aeroporti, Musumeci: «In Sicilia sei scali e sei gestioni sono un paradosso»

Redazione La Sicilia

04 Aprile 2019, 18:09

Aeroporti, Musumeci: «In Sicilia sei scali e sei gestioni sono un paradosso»

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CATANIA - «La discussione per la continuità territoriale o tratta sociale di Comiso e Trapani si è già conclusa». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, a Catania. «Il compito di presiedere la Conferenza dei servizi era del Presidente della Regione - ha aggiunto Musumeci - l’impegno di spesa è di 48 milioni di euro circa, una parte dello Stato e una della Regione. Adesso la pratica va a Bruxelles che dovrà dire se la richiesta avanzata dalla Regione per conto delle due società di gestione sia accettabile o meno. Se fosse accettabile su alcune tratte il prezzo del biglietto sarebbe di gran lunga contenuto».  

«La prima cosa che ho detto al momento del mio insediamento é che l’obiettivo del Governo regionale sarebbe stato finalizzato a realizzare in Sicilia una gestione unitaria e omogenea degli aeroporti», ha ribadito il presidente della Regione siciliana, commentando l’acquisizione da parte di Sac di Intersac.


Per Musumeci «la privatizzazione è una necessità, non una scelta». E quindi «ben venga l’investitore privato a portare risorse finanziarie in Sicilia» e «fa bene il pubblico a vigilare in maniera seria e costante e a controllarne la gestione in termini di trasparenza e di sviluppo». Secondo il governatore «sei aeroporti e sei altrettante gestioni» sono «un paradosso che non accade da alcun’altra parte, frutto di un individualismo tutto siciliano» che adesso però, osserva Musumeci, «fa a pugni con un mutato contesto internazionale non soltanto logistico e organizzativo, ma anche finanziario». Per questo giudica «un folle chi pensa che servano infrastrutture nuove in Sicilia» mentre, rileva Musumeci, serve invece «riqualificare quelle già esistenti» come «suggeriscono il buonsenso da un lato e le ragioni finanziare dall’altro". 


Il presidente della Regione Siciliana ritiene che «il sistema aeroportuale non sia definito dalla geografia, ma da scelte concrete, unitarie e strategiche». E annuncia che la Regione ha "il dovere" di «perseguire la gestione unica anche per Palermo e Trapani». E su Catania il governatore Musumeci guarda al futuro: «Con questo tasso di crescita del tasso di passeggeri che registra lo scalo, sopra la media nazionale, sono pazzo - chiede - se penso che tra quindici anni Fontanarossa possa arrivare al collasso? E quando si progetta un aeroporto? Se non iniziamo a pensarci adesso - pronostica - non arriveremo pronti».