Zafferana, Chiesa Madre inagibile, festa della Madonna intono minore

A  seguito dell'inagibilità della Chiesa Madre di Zafferana dedicata alla Madonna della Provvidenza a causa del sisma di Santo Stefano,  quest'anno i festeggiamenti in onore della patrona protettrice della comunità si stanno svolgendo in tono minore e con una linea più strettamente religiosa e fuochi d'artificio appena accennati. Così ha stabilito la Commissione preposta alla festa di cui è presidente Giuseppe Cavallaro  di concerto col parroco Padre Luigi Licciardello che ha mantenuto la pubblica illuminazione e i drappi ai balconi.

Dopo il triduo di preparazione svoltosi nella Chiesa Madonna delle Grazie ha avuto luogo una messa a Piano dell'Acqua  dove sorge un altare  con il simulacro della Madonna posto su un basamento di pietra lavica,  eretto proprio nel punto dove si fermò l'eruzione del 1990- 92 che minacciò i centri abitati, per ringraziare la Vergine che ha protetto la comunità.

La stessa fede profonda  guida il tradizionale pellegrinaggio votivo all'altarino dedicato sempre alla Vergine posto all'ingresso del paese, anche lì a ricordo di  un evento drammatico: l'eruzione del 1792 che minacciava il paese. La  gente in preda allo sconforto e ormai senza speranza , portò in processione il simulacro della Vergine e la lava si fermò proprio nel punto in cui fu eretto l'altare.