Esplosione Catania, operato uno dei due vigili feriti. L'altro è stabile
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CATANIA - E’ stato sottoposto stamane ad un intervento operatorio che ha «superato brillantemente» il caposquadra dei Vigili del fuoco Marcello Tavormina, uno dei due pompieri feriti nell’esplosione di una palazzina a Catania tre giorni fa che è costata la vita a due loro colleghi e ad un anziano e ricoverati nel reparto di rianimazione dell’ospedale Garibaldi. Lo afferma un bollettino medico a firma del direttore del reparto di Rianimazione Sergio Pintaudi, aggiungendo che l'uomo, che aveva subito una frattura avvallata della teca cranica a livello dell’osso parietale di destra con lacerazione della meninge, è stato sottoposto ad una «craniotomia parietale destra, riparazione della meninge e riduzione della frattura» dai neurochirurghi Francesco Guarnera e Akjshik Aziz insieme all’anestesista Nuccio Bellissima.
L’intervento, iniziato alle 11.10, si è concluso alle 12.45. Tavormina - fanno sapere i medici - sta avendo un «normale decorso post-operatorio». «Si ritengono inoltre stabilizzate» - continua Pintaudi - le condizioni cliniche dell’altro vigile del fuoco ferito, Giuseppe Cannavò, che nei prossimi giorni verrà «nuovamente sottoposto ai trattamenti endoscopici di toilette polmonare».