Sub disperso in mare ad Aci Trezza, ricerche sospese per maltempo
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Aci Trezza (Catania) - Sono ormai quasi vane le speranze di trovare ancora in vita il sub 56enne di cui si sono prese le tracce nei fondali di Aci Trezza tra giovedì e venerdì scorsi. Le ricerche dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Catania, con il coordinamento della Capitaneria di Porto etnea, oggi sono state sospese a causa delle avverse condizioni meteo-marine; riprenderanno appena possibile anche con il supporto del Nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria, il "ROV", dotato di una sofisticata strumentazione di ricerca subacquea.
Il sub, un 56enne catanese, si era immerso insieme ad un amico (avevano preso il largo da un gommone a bordo del quale è rimasta una terza persona), raggiungendo una profondità di 60-70 metri. Al momento di risalire però è accaduto qualcosa: i due sub si sono persi di vista. E dopo il mancato rientro del disperso, è stato lanciato l'allarme alla Guardia Costiera di Catania.
I sommozzatori del Nucleo dei Vigili del Fuoco di Catania e del Nucleo dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria, stanno frattanto lavorando a terra sul GPS del proprietario del natante che ha portato in mare il sub, e stanno cercando indizi più approfonditi sullo specchio d'acqua da perlustrare. L'analisi dei dati a disposizione è resa più complessa dalle condizioni di particolare corrente che si sono verificate la notte della scomparsa.
Appena sarà possibile riprendere le ricerche, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco si avvarranno, dunque, del "ROV" (Remotely Operated Vehicle) modello "Perseus". Questo "robot" può arrivare ad una profondità operativa di 600 mt, è dotato di sonar e posizionatore acustico, di due telecamere e di un manipolatore idraulico in grado di effettuare recuperi di persone ed oggetti. Il tutto viene controllato da remoto attraverso un monitor ed un joystick per azionare il manipolatore, posti sull'Unità Navale dei Vigili del Fuoco che naviga in superficie.