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Catania, primi bagnanti al solarium di Ognina

Di Cesare La Marca |

Ieri il Comune ha smentito alcune voci circolate su una chiusura di questo solarium, in seguito alla segnalazione di una macchia nera in mare da parte di alcuni bagnanti. «Nel tardo pomeriggio di venerdì – ha detto l’assessore D’Agata – i bagnini hanno semplicemente consigliato, in presenza di una chiazza scura, di non immergersi in mare». «I bagnini – ha aggiunto il dirigente dell’Ecologia Leonardo Musumeci – avevano anche segnalato il fenomeno alla Capitaneria di Porto, ma non è stata disposta alcuna chiusura del solarium, che infatti oggi (ieri, ndr) è rimasto regolarmente aperto. Nel tratto di costa sotto piazza Europa – ha aggiunto Musumeci – la situazione della balneabilità viene costantemente monitorata dall’Arpa e fino a ora non sono stati registrati fenomeni di inquinamento tali da richiedere la chiusura». Si sta provando intanto a fronteggiare alcune carenze, che fin qui hanno penalizzato la stagione.

«Il solarium di Ognina è già fornito di servizi igienici adeguati – spiega l’assessore D’Agata – entro la settimana questo varrà anche per l’altro solarium e per le tre spiagge libere». Non si prospetta invece vicina l’apertura dei cinque bar, tre alla Plaia e due al Lungomare, la cui gestione dovrebbe essere affidata a un’impresa esterna, così come è avvenuto per il servizio dei bagnini. L’unica domanda pervenuta, dopo che la prima gara era andata deserta, è della stessa ditta Fraggetta a cui il Tar ha dato ragione accogliendo il ricorso contro il Comune, che a sua volta sta valutando se impugnare il provvedimento. Insomma per i bagnanti di spiagge e solarium sarà meglio portare con sé una bottiglia d’acqua.

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