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Totò Fraterrigo al Sicilian Heritage Days di New York

Di Redazione |

NEW YORK. L’eccellenza della ristorazione italiana – in questo caso siciliana – sbarca alla Banca Mondiale. Per due giorni nella sede dell’organizzazione di Washington si terranno i “Sicilian Heritage Days”, in omaggio a Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018, che ospita in questi giorni la Conferenza sulla Libia, e alla Sicilia che ha ospitato l’anno scorso il G7 di Taormina.

Ad organizzare l’evento è Giosetta Capriati, presidente di Giosetta Consultants Inc, società specializzata in progetti di alto livello fra Italia e Stati Uniti, che ha deciso anni fa di portare la ristorazione tricolore nelle grandi sedi istituzionali del mondo. Ha iniziato con il Palazzo di Vetro di New York nel 1995, dove ha portato lo Chef di Villa d’Este Luciano Parolari per festeggiare i 50 anni dell’Onu, e nel 2015 ha organizzato con Italia di Gusto l’Italian Food Festival, portando cinque chef italiani alle Nazioni Unite fra cui Filippo La Mantia, che hanno organizzato i festeggiamenti dei 60 anni dell’ingresso dell’Italia nell’organizzazione internazionale.

Protagonista dei Sicilian Heritage Days è invece lo chef trapanese Salvatore Fraterrigo, che dopo aver lavorato in Francia, Inghilterra e Usa, ha aperto due anni fa a New York il ristorante Norma Gastronomia Siciliana. Per l’evento alla Banca Mondiale preparerà due buffet con caponata, arancine, anelletti alla palermitana, involtini di pesce spada, cannoli, cassata. E ci saranno anche i panettoni di Nicola Fiasconaro, il maestro pasticcere che propone il dolce tutto l’anno rivisitato in chiave siciliana e che la Nasa ha deciso di portare nello spazio. E non mancherà neppure un mercatino di eccellenze a 360 gradi Made in Sicily. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA