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Il virus rivoluziona i palinsesti di Rai e Mediaset

Di Michele Cassano |

ROMA – Palinsesti televisivi rivoluzionati per l’emergenza coronavirus. Non più solo programmi senza spettatori per evitare situazioni a rischio contagio negli studi, ma anche trasmissioni fermate. Lo ha deciso Mediaset, che ha rafforzato l’informazione e ha deciso di sospendere “Quarta Repubblica”, a seguito della notizia che il conduttore Nicola Porro è risultato positivo al test. Anche la Rai sta però mettendo mano alla programmazione quotidiana per dare più spazio alla cultura e ai programmi formativi, oltre all’informazione.

Mediaset ha deciso di concentrare gli sforzi sui programmi di informazione e e di sospendere, solo per questa fase, programmi come “#CR4 La Repubblica delle Donne”, “Domenica Live” e “Verissimo” per rafforzare le testate dedicate all’attualità in diretta. Contemporaneamente, i programmi di infotainment che rimarranno in onda, da “Mattino Cinque” a “Pomeriggio Cinque”, si orienteranno sempre di più sui temi legati alla cronaca e alla stretta attualità. Retequattro garantirà sette prime serate su sette di attualità in diretta.

Quanto a “Quarta Repubblica”, Mediaset ha sospeso il programma per cautela sanitaria e ha invitato tutti i professionisti della redazione a restare in isolamento domiciliare. A cominciare dalla puntata prevista questa sera, il programma non andrà in onda in attesa degli sviluppi.

La Rai ha rafforzato la programmazione culturale su Rai3 e quella dedicata ai ragazzi. In onda in prima serata su Rai3 una collana dedicata ai big della letteratura, da Dante a Pasolini, e il grande teatro; spazi speciali su Rai Scuola, in tv e sul web, con approfondimenti su diverse materie in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, e un viaggio attraverso i conflitti mondiali su Rai Storia; musica, arte e teatri ‘aperti’ su Rai5.

Inoltre, per venire incontro alle esigenze dei tanti italiani invitati a restare in casa, la piattaforma digitale della Rai ha sospeso l’obbligo di accedere con le credenziali per i contenuti on demand. “In questo momento difficile per il Paese, tutti siamo chiamati a fare la nostra parte. Anche la Rai, come è suo dovere, sta facendo la sua – afferma l’amministratore delegato della tv pubblica, Fabrizio Salini, in una lettera interna ai dipendenti -. La Rai vuole essere, come sempre, ancor più del solito, strumento di coesione sociale, mezzo di comunicazione al servizio del Paese”.

In una lettera ai vertici del servizio pubblico, il presidente della Commissione di Vigilanza, Alberto Barachini, invita la Rai a “rafforzare e moltiplicare con cura e attenzione una programmazione attenta e generosa nei confronti dei nostri ragazzi, delle famiglie e degli anziani, che in molte case si trovano a trascorrere in queste ore un tempo di difficoltà, sacrifici e rinunce”. “Suggerisco, in particolare, una maggiore offerta di programmi mirati, culturali, scientifici e di informazione – afferma Barachini – per incoraggiare e rinsaldare il senso di comunità, ma anche di dare spazio al grande patrimonio cinematografico italiano da sempre punto di riferimento della nostra anima nazionale”. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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