25 dicembre 2025 - Aggiornato alle 24 dicembre 2025 20:36
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Ccnl Sanità, la Uil-fpl: "Contratto capestro"

Redazione La Sicilia

17 Gennaio 2025, 12:42

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"Abbiamo difeso la nostra posizione ma soprattutto la dignità del lavoro pubblico e di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori di questo importante comparto quale è la Sanità pubblica" - È quanto fa sapere in occasione dell'esecutivo regionale siciliano il segretario generale e nazionale Uil-fpl Rita Longobardi dopo che lo scorso 14 gennaio è saltata la firma sul tavolo Aran della preintesa per il rinnovo del Ccnl Sanità. 

Ringrazio tutta la squadra che compone la delegazione trattante e tutti i delegati e delegate che in questi due giorni erano con noi in Aran, anche in incognito, e tutti e tutte coloro che in questi mesi hanno portato la voce della UIL fpl e la nostra mobilitazione in tutti i luoghi di lavoro. Uniti e compatti verso un solo obiettivo: basta lavoratori di Serie B. 

Chiediamo che vi sia una maggiore difesa della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità pubblica".

Diciamo no ad indennità ferme da 20 anni, no all'introduzione della figura dell'assistente infermiere se prima non si valorizzano infermieri e OSS, no ad aumenti dei carichi di lavoro, ad orari e riposi convenzionali". 

"Insieme alla Segreteria Regionale della Uil Fpl Siciliana, riteniamo la proposta sul tavolo una bozza capestro - dichiara il segretario generale Uil-fpl Sicilia Totò Sampino - che va assolutamente rivista nel rispetto di oltre cinquecentomila professiinisti.

Continueremo a chiedere al Governo la riapertura delle trattative per rivendicare risorse aggiuntive per la sottoscrizione di un contratto dignitoso, che valorizzi concretamente il le lavoratrici e i lavoratori della sanità pubblica".