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"Parsifal - L'Uomo delle Stelle": un'opera prog che rivive grazie a Roby Facchinetti

Non un semplice album, ma un viaggio interiore, una costellazione di suoni e parole che riaccendono la fiamma di un'opera leggendaria

Simone Russo

05 Maggio 2025, 17:53

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Il pubblico delle grandi occasioni ha affollato, fin dalle prime ore del mattino, il Centro Sicilia per l’arrivo di Roby Facchinetti che ha portato con sé la luce di "Parsifal - L'Uomo delle Stelle". Non un semplice album, ma un viaggio interiore, una costellazione di suoni e parole che riaccendono la fiamma di un'opera leggendaria. Un incontro che va oltre la presentazione di un disco: sarà un'immersione nelle emozioni, nelle ispirazioni più intime di un maestro della musica italiana. L'ingresso è libero, un invito aperto a tutti coloro che desiderano lasciarsi avvolgere dalla magia di un artista che ha saputo raccontare l'amore, la speranza e le domande dell'anima attraverso le sue note. <<Parsifal L’uomo delle stelle è la realizzazione di un sogno – dice Roby Facchinetti- un grande sogno durato una vita. Nel 1973, insieme ai Pooh, abbiamo raccontato Parsifal, questo personaggio mitologico e me ne sono letteralmente innamorato. È stato un album con un grande successo. Adesso “Parsifal- L’uomo delle Stelle” è un’opera prog che vuole raccontare le gesta del cavaliere mitologico. Sono felice di aver portato questo progetto in porto, all’inizio sembrava quasi impossibile. Nella vita ho imparato che con la passione, la forza e il desiderio le cose avvengono. Perché viene in aiuto la vita>>. 

Un progetto iniziato diversi anni fa anche con Stefano D’Orazio e Valerio Negrini. Quanto le mancano? <<Tanto, mi sarebbe piaciuto poter condividere questa presentazione con loro. Sono convinto, però, che da qualche parte in cielo Stefano e Valerio stanno vedendo tutto l’apprezzamento che la gente riconosce per questo nostro progetto. Questo ambizioso progetto, iniziato con Valerio Negrini che ha, infatti, firmato due liriche all’interno dell’Opera, ha poi preso forma a partire dal 2017 insieme al collega e amico per sempre Stefano D’Orazio, lavorando insieme incessantemente per tre anni, fino a settembre 2020. Poi ci sono voluti altri due anni per completare la realizzazione dell’opera che, in oltre due ore di musica, racconta le numerose imprese eroiche di Parsifal durante le crociate e il suo leggendario viaggio alla ricerca del Santo Graal, un tema che unisce mitologia, storia e leggenda in una esperienza musicale di grande impatto>>. 

Questo Parsifal, però, lo avete voluto rendere meno mitologico più “umanizzato”, come mai?

<<La volontà di Stefano nella stesura delle liriche è stata proprio questa, ha voluto delineare un Parsifal diverso da quello tradizionale. Sono stati inseriti dei temi come il matrimonio e la paternità, affinchè l’ascoltatore possa identificarsi nel suo percorso. Parsifal mi affascina perché è un eroe, ognuno di noi vorrebbe esserlo. In questo mondo ci vorrebbero tanti eroi da seguire e da avere come esempio. Lui è questo: ama il giusto. Il Santo Graal rappresenta la parte migliore di noi>>. 

Chi potrebbe essere un eroe dei nostri tempi?

<<Papa Francesco. La sua scomparsa mi ha suscitato profondo dolore. Ho avuto l'onore di conoscerlo, lo ricordo come un uomo umile e vicino al popolo, capace di comunicare con semplicità e compassione. Il suo sguardo sincero e il suo messaggio di speranza rimarranno un esempio duraturo. In lui c’era la voce di chi crede ancora che il mondo possa essere migliore, amandoci un po’ di più. Ci lascia una guida spirituale ma resta il suo esempio. Resta il suo messaggio. Resta il suo sorriso.>>.