Palermo, i Socialdemocratici dedicano la Festa della Repubblica a Nenni e Saragat
In particolare, Antonio Matasso, segretario regionale del Sole nascente, ha sottolineato l’impegno nella campagna elettorale per il referendum istituzionale del 2 giugno 1946 profuso dal Partito Socialista
Una delegazione dei Socialdemocratici di SD ha partecipato alla cerimonia per la Festa della Repubblica svoltasi a Palermo, in piazza Vittorio Veneto. In particolare, Antonio Matasso, segretario regionale del Sole nascente, ha sottolineato l’impegno nella campagna elettorale per il referendum istituzionale del 2 giugno 1946 profuso dal Partito Socialista, che allora includeva anche la componente socialdemocratica di Giuseppe Saragat. Secondo Matasso, «i socialisti, insieme agli azionisti (poi confluiti in gran parte nel Psi) e al Pri, sono stati coloro i quali hanno creduto maggiormente nell’opzione repubblicana. Se molti elettori “tiepidi” si convinsero a votare per la Repubblica, si deve alla passione instancabile di Pietro Nenni: egli, da ammiratore di Giuseppe Mazzini, riteneva da sempre che il sogno repubblicano fosse la priorità e fu pertanto il protagonista assoluto della campagna elettorale, tenendo numerosissimi comizi. Al termine di quella grande fatica, il Partito socialista ancora unito – conclude l’esponente di SD – risultò la prima forza politica della sinistra italiana nell’Assemblea costituente, eletta nello stesso giorno del referendum e di cui il socialista democratico Giuseppe Saragat fu il primo presidente». Lo stesso Saragat, diciotto anni dopo, sarebbe diventato capo dello Stato, primo socialista democratico e riformista a divenire presidente di quella Repubblica per la quale si era battuto insieme a Nenni, auspicando che si dotasse di «un volto umano».
Luogo: PALERMO, PALERMO, SICILIA