Tamponi e vaccini, ore di fila a Catania
Tempi di attesa non rispettati e sul sito istituzionale non tutti i moduli disponibili
Catania, Hub vaccinale: "Alla faccia del divieto di assembramento"
Non è un deja-vu: le lunghe code (assembrate) di un anno fa, quando si è iniziata la campagna vaccinale, da ieri sono tornate in tutti gli hub e centri vaccinali, causando in alcuni casi anche “variazioni” di programma negli orari, come successo a Sant'Agata Li Battiati ma non solo. L'indignazione per gli assembramenti e le lunghe attese di dodici mesi fa non hanno insegnato molto ai cittadini - che da soli dovrebbero riuscire a rispettare le distanze - né, va detto, all'organizzazione dei centri vaccinali presi d'assalto, ampiamente attivi sia in “open” (soluzione gettonatissima) sia con prenotazione sul sito Siciliacoronavirus.it, da dove è possibile scaricare e stampare la modulistica, precompilarla ed evitare ulteriori attese negli hub. Anche se il sito non la offre completa.
Non che non ci sia impegno da parte degli addetti agli hub ma è la gestione dell'imprevisto a sfuggire, spesso, di mano: ieri, ad esempio, a Battiati l'hub avrebbe dovuto chiudere alle 14, ma la coda, lunghissima, è stata smaltita solo verso le 17.30 facendo segnare la cifra record di 778 dosi inoculate (il 26 erano state 722, quando era rimasto aperto dalle 8 alle 20), e dopo opportuni confronti e richieste con il commissario Covid Pino Liberti e la Regione, si è deciso che da oggi al 30 dicembre la struttura resterà aperta dalle 8 alle 20, il 31 dicembre dalle 8 alle 14 , chiuso il 1° gennaio. «Ringrazio tutti per l'impegno extra - ha dichiarato il sindaco Marco Rubino - dalla polizia locale all’associazione nazionale carabinieri, all'Esaf, nonché a medici, informatici, farmacisti e assistenti sociali, che hanno sacrificato ore della loro giornata, non retribuite, per permettere a tutti di vaccinarsi. Ci aspettano giorni intensi, l'hub sarà all'altezza».