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Coronavirus, il bollettino del 19 gennaio: in Sicilia 1.641 nuovi casi e 37 morti

Di Redazione |

CATANIA – Dopo essere stata ieri al primo posto in Italia per casi e quindi per diffusione del virus Sars-Cov-2 con 1.278 nuovi contagi in un solo giorno, la Sicilia si conferma – secondo l’ultimo bollettino del ministero della Salute – la regione con il maggior incremento di nuove infezioni (1.641 nelle ultime 24 ore) e conta ancora troppe vittime: 37 morti in un solo giorno.  Sono stati processati 21.167 tamponi (compresi quelli rapidi) con un tasso che raddoppia al 7,7% visto che ieri i test erano stati quasi 40 mila.

Mentre a livello nazionale si assiste a un lento calo della curva epidemiologica con una riduzione dei nuovi casi pari al 24% nell’ultima settimana e con numeri che non si vedevano da ottobre, nell’Isola il trend è sempre più negativo e probabilmente oggi la Sicilia sta scontando la leggerezza che si respirava durante le feste natalizie e anche dopo quando ancora l’emergenza forse non era percepita nella sua reale dimensione.

I nuovi 1.641 casi registrati oggi fanno salire il numero degli attuali positivi in Sicilia a 47.527 (ieri erano 46.885 ), di cui 45.860 in isolamento domiciliare (ieri erano 45.236 ), 1.456 ricoverati in ospedale con sintomi da Covid (ieri erano 1.444 ) e 211 ricoverati gravi in reparti di Terapia Intensiva (ieri erano 205) con 22 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 19).

I casi totali di coronavirus dall’inizio della pandemia in Sicilia hanno invece raggiunto quota 123.648 (ieri erano 122.007), le guarigioni sono 73.057 con ben 962 pazienti dimessi o guariti nelle ultime 24 ore, mentre le vittime con le ultime 37 sono arrivate a 3.064.

A livello provinciale, stavolta è Palermo a contare il maggior numero di casi nelle ultime 24 ore: 569 le nuove infezioni registrate a Palermo, 325 a Trapani, 237 a Catania, 198 a Messina, 165 a Siracusa, 62 a Caltanissetta, 53 ad Agrigento, 27 a  Ragusa e 5 a Enna.

In questo panorama che suscita certamente preoccupazione, l’unico dato confortante è rappresentato dalla campagna vaccinale. La Sicilia con 94.716 dosi somministrate su 132.035 consegnate è in questo momento al 71,7% nel rapporto tra il quantitativo di vaccini inoculati e quelli arrivati. Più o meno la stessa percentuale della Lombardia. Nell’Isola sta iniziando anche la fase del richiamo, dopo ventuno giorni dalla prima inoculazione.  Al momento, così come previsto dal piano sanitario nazionale, sono stati sottoposti a vaccinazione gli operatori sanitari, il personale e i degenti delle residenze sanitarie assistite. Poi toccherà agli ultraottantenni.  

In Italia

Rispetto a ieri anche a livello nazionale comunque si registra un rialzo dei contagi. Sono 10.497 i nuovi positivi segnando un incremento rispetto agli 8.824 registrati ieri. Incremento dovuto all’aumento dei tamponi effettuati: il totale (compresi quelli rapidi) è di 254.070, con un indice di positività che si attesta al 4,1%.

In significativa crescita i decessi: oggi i morti sono 603. 

Sono invece in calo di 57 unità i pazienti in terapia intensiva in Italia nelle ultime 24 ore, nel saldo giornaliero tra ingressi e uscite. Gli ingressi giornalieri in terapia intensiva sono 176. In totale i ricoverati in rianimazione sono ora 2.487.

I pazienti in area medica – reparti ordinari – sono in calo di 185 unità rispetto a ieri, portando il totale a 22.699. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA