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Catania, è già quasi pronto l’hub per i vaccini: ma mancano le dosi!

Di Maria Elena Quaiotti |

CATANIA – Si è iniziato ieri mattina all’ex mercato ortofrutticolo di San Giuseppe La Rena l’allestimento del Centro Hub per le vaccinazioni della provincia etnea, il secondo degli otto previsti in tutta l’isola e avviato dopo Palermo, così come voluto dal governatore della Regione siciliana Nello Musumeci e dall’assessore alla Sanità Ruggero Razza. «Riteniamo che l’Hub possa essere pronto entro la fine di questa settimana – riferisce Giuseppe Liberti, commissario per l’emergenza Covid area metropolitana Catania – Fermo restando che ci servono vaccini, si tratta di circa 60 box per riuscire a eseguire circa cinquemila vaccini al giorno: contiamo così di immunizzare la maggior parte della popolazione dell’area metropolitana di Catania entro la fine dell’estate. Noi saremo pronti, la criticità resta, ripeto, l’invio dei vaccini da parte del governo nazionale, che speriamo provveda a fornire le quote necessarie».

«La data di inizio delle vaccinazioni presso l’Hub – prosegue Liberti – deve essere concordata con il presidente Musumeci e l’assessore Razza: si procederà con i soggetti prenotati delle categorie prioritarie».

A oggi nei “punti vaccinazione” degli ospedali del territorio si stanno vaccinando gli ultra 80enni e i degenti delle Rsa; secondo il “piano” nazionale subito dopo vengono i pazienti con patologie croniche a rischio e immunodeficienza, personale scolastico a rischio e over 60; in seguito si completerà il personale scolastico, persone con patologie croniche a medio rischio e lavoratori delle forze dell’ordine; infine è previsto il completamento della copertura vaccinale sul resto della popolazione, senza vincoli di età né di condizioni di salute.

L’area dell’ex mercato ortofrutticolo è stata individuata dalla Regione e dal sindaco Salvo Pogliese insieme alla Protezione civile, che ha realizzato il progetto e ne sta seguendo la realizzazione in tutte le sue fasi. Ieri mattina infatti, oltre al commissario Liberti, erano presenti il direttore della Protezione civile regionale (DRpc) Salvo Cocina, Arcangelo Ruffino, rup Centri vaccinazioni Covid DRpc, Marco Romano, Protezione civile del Comune di Catania, ed Elena Alonzo dell’Asp. «È prevista – spiega Liberti – un’area di attesa per l’ingresso e i colloqui preliminari con il personale sanitario, e un’altra area di attesa a vaccinazione eseguita per monitorare l’insorgere di eventuali reazioni avverse. Noi speriamo che vengano a vaccinarsi più del 70% atteso a livello nazionale della popolazione catanese, per ottenere la cosiddetta “immunità di gregge” e riuscire finalmente a uscire fuori dal tunnel».

All’ex mercato ortofrutticolo intanto sta continuando lo screening Covid della popolazione per la ricerca dei soggetti asintomatici attraverso i tamponi rapidi antigenici, con una media ormai fissa di circa mille al giorno. Ancora ieri la fila di macchine presente era notevole, ma scorrevole, perché ormai le operazioni di esecuzione sono ben rodate e anche i tempi di attesa sono sempre più ridotti. Insieme all’Hub per i vaccini sono stati previsti percorsi e aree di parcheggio separate e distinte da quelle per i tamponi, l’ex mercato diventerà così un mega centro di riferimento “anti Covid” sul territorio. Gli altri drive-in per i tamponi in città restano il Pta San Giorgio, l’aeroporto Vincenzo Bellini (per chi arriva da Catania), l’ospedale San Luigi dalle ore 8 alle 20 (tamponi molecolari su invito delle Usca).COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA