Notizie Locali


SEZIONI
Catania 22°

Covid-19

Covid, la stima dell’Università di Catania: frenata del virus già da aprile

Di Redazione |

CATANIA – Una progressiva riduzione dei contagi di Covid-19 in Italia potrebbe avvenire in Italia nella seconda metà di aprile: lo indica il modello elaborato dalla matematica Maria Alessandra Ragusa, dell’Università di Catania e ricercatrice all’Università di Mosca,in via di pubblicazione sulla rivista Mathematics.

Il modello, rileva Ragusa, indica la «fortissima probabilità che per costante lento calo dei contagi, già a partire dalla seconda decade di aprile 2021 in Italia la diffusione del Covid-19 è destinata ad attenuarsi sino a sparire del tutto, a prescindere dalla esistenza di varianti». Lo studio descrive l’andamento del contagio analizzando i casi confermati in Italia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Russia, Arabia Saudita ed Egitto.

In base alla diffusione del virus e alla media annuale delle temperature, i Paesi in esame sono stati classificati in tre categorie principali. Arabia Saudita ed Egitto sono nella prima categoria con una velocità di trasmissione inferiore. Italia, Germania e Regno Unito nella seconda con velocità di trasmissione medie e infine Stati Uniti e Russia nella terza con velocità di trasmissione alta. Le tecniche di modellazione matematica sono riuscite a prevedere il comportamento del virus in questi Paesi per i dati relarivi al periodo che va dal 16 novembre 2020 al primo aprile 2021.

I modelli di previsione raggiunti sono stati quindi confrontati con i dati uniformi attuali dei Paesi in esame che hanno iniziato a utilizzare il vaccino dal primo gennaio 2021. Nel caso dell’Italia, le persone vaccinate per casi confermati effettivi è ancora molto bassa con un valore pari a 1,179 e i casi confermati quotidianamente di contagio hanno ricominciato ad aumentare.

«Dai risultati indicati – afferma la ricercatrice – traiamo una prima indicazione abbastanza scontata e cioè che è essenziale che il governo italiano aumenti il numero di persone vaccinate per controllare maggiormente il comportamento del virus fino alla completa scomparsa». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA