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All’hub di Catania fila per i tamponi ma pochi vaccini: mancano le fiale

Di Redazione |

CATANIA – A mezzogiorno di ieri l’hub di San Francesco la Rena presentava una situazione nettamente diversificata, con file d’auto di una certa consistenza di cittadini in attesa di sottoporsi a tampone, e un afflusso di utenti invece molto ridotto nella “corsia” riservata alle vaccinazioni, nella domenica che ha fatto seguito alla visita del commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo. Situazione simile anche questa mattina.

E se “l’effetto commissario” si è certo fatto sentire in questo fine settimana, se il maggiore ordine dovuto al rispetto degli orari delle prenotazioni (ieri intorno alle 300) ha eliminato intasamenti e ingorghi che hanno causato pesanti disagi, una delle ragioni è che i vaccini cominciano a scarseggiare e bisogna anche garantire i richiami entro i termini previsti a chi ha già fatto Pfizer (entro 21 giorni), Moderna (entro 28 giorni) e Astrazeneca (entro tre mesi). Questo in attesa dei nuovi arrivi di vaccini in Sicilia – come detto sabato in vista della prevista accelerazione annunciata da Figliuolo – di 100mila dosi di Astrazeneca tra oggi e domani (di cui 20mila spettanti a Catania), oltre a 120 mila dosi di Pfizer e un’altra grossa fornitura di Moderna, dopo Pasqua, sempre col 20% per Catania.

Ma c’è anche da considerare una dinamica che dal punto di vista logistico sta incidendo sulla momentanea riduzione del numero di vaccini, limitando questi agli utenti che riescono a prenotarsi, e posticipando di pochi giorni gli altri, in vista dell’arrivo delle nuove dosi. «In questo momento stiamo procedendo al ritmo di 50 vaccinazioni all’ora, anziché 120 – spiega il commissario Covid Pino Liberti – in quanto sulla piattaforma di Poste non sempre sono registrati dagli utenti dati e codici di esenzione, e se dai 69 anni in su la prenotazione è sempre accettata, e sono queste le richieste che stiamo esaudendo, sta succedendo che un 50enne o un 65enne con patologia ma senza codice di esenzione non riesce a prenotarsi, in questo caso può farlo inviando una mail a vaccino.covid@aspct.it, e verrà vaccinato dalla prossima settimana».

Il sistema insomma sarebbe adesso collaudato e adeguato a sostenere l’annunciata accelerazione di vaccini. «Siamo assolutamente pronti – aggiunge commissario – quello che ci serve sono le dosi. Ritengo molto importante il contributo che potranno dare i medici di base, è anche possibile che sabato prossimo si svolga in alcune parrocchie un nuovo V Day, in seguito a un accordo tra assessorato e Cei».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA