Mafia, arrestati a Catania due esponenti del clan Brunetto
Ordine di carcerazione dopo la condanna definitiva per associazione mafiosa ed estorsione per due "guardaspalle" del boss Paolo Brunetto
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CATANIA - I finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato e rinchiuso presso la Casa Circondariale Bicocca, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello, Attilio Amante (classe 1963) e Rosario Argiri Carrubba (classe 1962), soggetti appartenenti alla locale famiglia mafiosa del clan Brunetto, per i reati di associazione di stampo mafioso ed estorsione.
In particolare, il provvedimento, che rappresenta l’epilogo della lunga vicenda giudiziaria scaturita dall’operazione “Little Brown” eseguita dai finanzieri del Nucleo Polizia Tributaria di Catania nel gennaio 2008, ha sancito la condanna definitiva – a seguito di inammissibilità del ricorso presentato dai suddetti imputati alla Suprema Corte di Cassazione – alla pena della reclusione a 8 anni e 11 mesi per Attilio Amante e a 6 anni e 10 mesi per Rosario Argiri Carrubba.
In tale contesto, Attilio Amante veniva indicato quale “guardaspalle” del boss Paolo Brunetto nonché gestore dell’azienda trasporti “Ambra Transit”, mentre Rosario Argiri Carrubba risultava amministratore, sempre per conto del medesimo clan, della società “Cosma Costruzioni” di Mascali. Tali aziende, unitamente ad altre, erano state utilizzate dal boss Brunetto per riciclare i soldi provenienti dai delitti di usura, estorsione e traffico di droga.