5 dicembre 2025 - Aggiornato alle 17:37
×

Azzerata cosca mafiosa nell'Ennese: aveva un arsenale di armi

Dieci persone in manette nell'ambito dell'operazione "Primavera". Ricostruire le dinamiche mafiose della zona e ha azzerato il clan dei fratelli Giovanni e Vincenzo Monachino. ALL'INTERNO TUTTI I NOMI

Redazione La Sicilia

28 Giugno 2016, 03:06

Azzerata cosca mafiosa nell'Ennese: aveva un arsenale di armi

mafia_enna_1618941202238

ENNA - Sono dieci le ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite dai carabinieri di Enna che, coordinati dalla Dda di Caltanissetta, indagavano sulla cosca mafiosa di Pietraperzia. L’inchiesta, partita nel 2011, ha permesso, anche attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, di ricostruire le dinamiche mafiose della zona e ha azzerato il clan dei fratelli Giovanni e Vincenzo Monachino, entrambi già condannati per associazione mafiosa.  La cosca, dopo gli arresti degli anni scorsi, si era riorganizzata. Dall’indagine è emersa una costante pianificazione di attività criminali (rapine, estorsioni, traffici di droga, attentati e danneggiamenti) e una grossa disponibilità di armi. In più occasioni sarebbero state organizzate vere e proprie esercitazioni di tiro presso improvvisati poligoni nelle campagne di Pietraperzia.

 

Il clan, inoltre, controllava la criminalità comune, interveniva per dirimere le controversie tra privati cittadini ed era informato in tempo reale delle iniziative delle forze dell’ordine nel paese. Tra i taglieggiamenti scoperti quello a un’impresa edile aggiudicataria di un appalto pubblico di 6 milioni di euro, riguardante la manutenzione dell’autostrada A/19.

 

Il clan ha anche imposto l’assunzione di alcuni soggetti appartenenti o vicini alla famiglia mafiosa di Pietraperzia a una società che ha vinto vari appalti per il rifacimento della rete idrica di alcuni comuni dell’ennese. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati grossi quantitativi di cartucce di vario calibro, un’apparecchiatura per la costruzione di cartucce per pistola 7.65 e varie parti di armi che, una volta assemblate, venivano utilizzate come armi da fuoco.


I NOMI DEGLI ARRESTATI

Nell’operazione antimafia dei carabinieri nell’ennese, denominata Primavera, sono stati arrestati

Liborio Bonfirraro, nato nel '60

Salvatore Bonfirraro, nato nel '68

Salvatore Calvino del '79

Vincenzo Capizzi, del' 79

Claudio Di Blasi, del '77

Giuseppe Marotta del '59

Vincenzo Monachino del' 67

Giuseppe Piccicuto del '68

Calogero Siciliano del '72

Filippo Viola del '65