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Catania, dichiarava 40 mila euro ma acquisiva beni per 200 mila

Il Tribunale di Catania ha sequestrato beni per 5 milioni a imprenditore Salvatore Lo Miglio. Le indagini della Polizia e della Guardia di Finanza / GUARDA IL VIDEO

Redazione La Sicilia

19 Giugno 2015, 11:06

Catania, dichiarava 40 mila euro ma acquisiva beni per 200 mila

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Beni mobili per un valore di circa 5 milioni sono stati sequestrati dalla Polizia e dalla Guardia di Finanza di Catania ai danni del pluripregiudicato Salvatore Lo Miglio, di 54 anni, arrestato nell’ambito dell’operazione denominata “Money Lender”, insieme ad altre 29 persone ritenute appartenenti a un’associazione mafiosa dedita all’usura e all’estorsione, con l’aggravante del favoreggiamento le famiglie mafiose Laudani e Santapaola.

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Secondo il Tribunale di Catania che ha accolto la proposta della Procura e dalla Questura etnea, ci sarebbe sproporzione tra redditi dichiarati (circa 40 mila euro annui) e il valore dei beni acquisiti per anno (oltre 200 mila euro). A Lo Miglio sono state sequestrate quote di 3 società operanti nel settore della ristorazione, delle assicurazioni e nella gestione di sale giochi, 22 immobili per lo più concentrati nel territorio catanese e a Letojanni, compresa una villa sita a San Giovanni La Punta, 3 automezzi, oltre a titoli e conti correnti bancari e postali intestati a lui e ai suoi familiari. Tra gli immobili sequestrati vi è anche un edificio a Misterbianco, composto da 28 appartamenti (di cui 14 già venduti nel corso degli anni), che era stato intestato alla madre ultraottantenne di Lo Miglio.