Taormina, tenta di dare fuoco al distributore di benzina
Arrestato un uomo di 36 anni che, in preda ai fumi dell’alcool, ha litigato col benzinaio, minacciato avventori con un’ascia e poi ha cercato di appiccare le fiamme
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Perde la testa dal benzinaio e tenta di dare fuoco all’impianto di Trappitello a Taormina. Protagonista un uomo di 36 anni, Giuseppe Sterrantino, che è stato poi arrestato dai carabinieri per tentato incendio e porto abusivo di arma. Tutto è cominciato la mattina del 3 agosto quando l’uomo stava cercando di fare rifornimento nel distributore di via Francavilla. Ad un certo punto ha avuto una lite con uno dei dipendenti e con un altro avventore. Probabilmente Sferrantino ero poco lucido perché ubriaco. Sta di fatto che l’uomo si è allontanato ed ha preso un’ascia dalla propria autovettura con la quale ha minacciato il benzinaio, per poi andare via. Le vittime delle minacce hanno chiamato però i carabinieri quando adun certo punto Sterrantino è tornato in via Francavilla ha tirato fuori un piccola tanica ed ha sversato qualche litro di liquido infiammabile sull’asfalto. I Carabinieri a quel punto che lo stavano osservamdo sono subito scesi dall’auto ed hanno evitato che lo Sterrantino riuscisse ad appiccare il fuoco. L’uomo è stato portato in ospedale per gli accertamenti del caso e poi tratto in arresto. Ora è stato rimesso in libertà in attesa della definizione della vicenda processuale e della convalida.