Alfano rilancia il Ponte sullo Stretto ”Ddl per rimettere al centro questione”
L’annuncio del ministro allo Svimez TU COSA NE PENSI?
«Non vediamo la ragione per la quale non si debba più parlare di ponte sullo stretto. Abbiamo pronto un disegno di legge per rimettere al centro la questione, anche se sappiamo che una parte della sinistra italiana si oppone». Lo dice il leader di Ap–Ncd Angelino Alfano, presentando alla Svimez il piano per il Sud «Il mediterraneo del Nord, un’opportunità per l’Italia». «Anche l’abolizione dell’articolo 18 e la rivoluzione del mercato del lavoro sono nati da una nostra idea e oggi sono legge dello Stato», aggiunge.
«Il ministro dell'Interno Alfano, nonché segretario del Ncd, tra i punti da indicare a Renzi ha inserito il Ponte sullo Stretto di Messina. Ma Alfano si rende conto la sua Sicilia proprio in queste ore sta annegando nel fango a causa dell'irresponsabile gestione del territorio che ha provocato il dissesto idrogeologico?». Lo dice il leader dei Verdi Angelo Bonelli.
«Ma lo sa che in Sicilia ci sono zone che non hanno acqua potabile? - aggiunge - Lo sa che per arrivare in treno da Gela a Palermo ci vogliono 6 ore e 30 minuti per soli 190 km di
conclude.
«Proposte che prevedono il rilancio degli investimenti produttivi, la riunificazione della governance degli interventi infrastrutturali, riqualificazione delle aree retroportuali e la
ripresa della nautica da diporto ed infine, riproponiamo con determinazione il progetto del Ponte sullo Stretto. È inconcepibile un 'Italia attraversata dall'Alta Velocità che si narresta a Villa San Giovanni, ed è per questo che sono necessarie infrastrutture adeguate per lo sviluppo e il rilancio di intere aree. È ovvio che accanto queste proposte - spiega Misuraca - si deve prospettare una fiscalità più vantaggiosa per le regioni del Sud. I nostri obiettivi sono chiari: famiglia e Sud e sappiamo per certo che la loro fermezza sarà determinante per un'inversione di rotta, per cambiare quel percorso fallimentare delle politiche per il Mezzogiorno previste finora».