5 dicembre 2025 - Aggiornato alle 09:38
×

Tragedia Maccalube di Aragona Disposto giudizio immediato per tre

Si tratta del direttore della riserva Mimmo Fontana, di uno degli addetto Daniele Gucciardo e del dirigente regionale Francesco Antonio Raddusa. Sono acusati di omicidio colposo

Fabio Russello

31 Luglio 2015, 05:07

Sentenza Maccalube, Legambiente: «Faremo ricorso»

Tragedia-Maccalube-di-Aragona-Disposto-giudizio-immediato-per-tre-e4237e2205b16b9882fcb7f3f747c5fd_1618565193777

AGRIGENTO - Il giudice per le indagini preliminari Alessandra Vella ha disposto, su richiesta del pubblico ministero di Agrigento Carlo Cinque, il giudizio immediato per tre persone nell’ambito dell’inchiesta sulla morte, avvenuta lo scorso 27 settembre, di Carmelo e Laura Mulone, i due bimbi di 7 e 9 anni sepolti dal fango causato dal ribaltamento della collina dei vulcanelli nella riserva naturale delle Maccalube di Aragona. Il giudizio immediato è stato disposto per Domenico Fontana, 48 anni, di Agrigento, presidente regionale di Legambiente e direttore della riserva, per Daniele Gucciardo, 44 anni impiegato della riserva e per Francesco Antonio Raddusa, 62 anni, dirigente responsabile della Gestione e affari relativi alle aree naturali protette del Dipartimento Regionale Ambiente della Regione Sicilia. Tutti sono accusati a vario titolo di omicidio colposo. L’accusa ha contestato anche l’aggravante dovuta alla circostanza che pur trattandosi di un evento prevedibile e avendo la consapevolezza della pericolosità dell’area e del fenomeno del cosidetto ribaltamento, con conseguente rischio per l’incolumità pubblica, si astenevano dall’adottare le misure necessarie per garantire la sicurezza dei visitatori. Il processo prenderà il via il prossimo 3 novembre davanti il giudice monocratico Gianfranca Infantino.