Maltempo Sicilia: linee ferroviarie interrotte Il 2 novembre sarà aperta la Palermo-Catania
Rtf: «Speriamo di anticipare, gli operai lavorano anche la notte»
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PALERMO - Dopo l’interruzione per i danni provocati dal maltempo, in Sicilia, sarà riaperta il 26 ottobre la tratta ferroviaria Agrigento-Palermo; mentre la linea Palermo-Catania il 2 novembre. È quanto emerso nel corso del vertice sulla viabilità ferroviaria e stradale, che si è svolto a Palazzo D’Orleans, a Palermo.
La riunione, alla quale hanno preso parte anche il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, l’assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pizzo, i rappresentanti di Rfi, Protezione civile e Anas, è servita a fare il punto sugli interventi per ripristinare la viabilità.
Nel corso della riunione Rete Ferroviaria Italiana ha confermato il proprio impegno per riattivare in piena sicurezza i tracciati ferroviari: tre i punti critici dove il rilevato ferroviario (massicciata, binari e traversine) è stato danneggiato per circa 400 metri lineari ciascuno. Rfi ha dunque annunciato la nomina del responsabile del dissesto idrogeologico, il geologo Antonio Sciumé, per gli interventi di prevenzione. Regione, Protezione civile, Anas e Rfi hanno deciso di costituire un tavolo tecnico permanente sull’emergenza e il dissesto idrogeologico.
«Speriamo di anticipare la riapertura della linea Agrigento- Palermo al 25 - ha detto il presidente di Rfi Dario Lo Bosco - e della Palermo-Catania al 30 ottobre, speriamo di farcela, al momento ci sono operai al lavoro anche di notte». «L’incontro - ha aggiunto l’assessore alle Infrastrutture Giovanni Pizzo - è servito a verificare lo stato degli interventi realizzati da Anas e Rfi». Un impegno straordinario che vede al lavoro, fra operai, tecnici e ingegneri, 100 persone per le imprese esterne di manutenzione e 50 risorse per RFI. Per quanto riguarda la prevenzione del rischio idrogeologico Rete Ferroviaria Italiana ha comunicato di aver pianificato per il triennio 2014-2016 interventi per 18 milioni di euro, tre dei quali sono già stati conclusi.