Catania, scritta "Allah Akbar" nel registro della chiesa di S. Placido
Ancora poco chiare le circostanze del rinvenimento. E' stato monsignor Barbaro Scionti, parroco della Basilica Cattedrale, a recarsi dai carabinieri per denunciare l'accaduto
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CATANIA - Il periodo storico è quello che è, motivo per cui trovare la scritta «Allah akbar» (Allah è il più grande) nel registro pubblico di una chiesa può provocare tensione e preoccupazione. Ancora di più, forse, se la chiesa in questione è quella di piazza San Placido, alle spalle della Cattedrale, nel cuore di una Catania aperta nei confronti di chi chiede ospitalità (non dimentichiamo che a qualche centinaio di metri, alla Civita, cè una frequentatissima moschea) e che adesso si interroga sull'entità dellaccaduto.
Le circostanze che hanno portato al rinvenimento della scritta non sono del tutto chiare, di certo cè che sabato sera, dopo la curiosa scoperta, è stato monsignor Barbaro Scionti, parroco della Basilica Cattedrale, a recarsi dai carabinieri del comando provinciale e a denunciare l'accaduto.
Gli investigatori, che stavolta non potranno contare sulla presenza delle telecamere a circuito chiuso, assenti in zona, hanno acquisito il registro in questione e avviato una serie di accertamenti e perizie. Non ultima quella grafica, che sembrerebbe escludere - ma il condizionale è dobbligo - la possibilità che a vergare la frase sia stato proprio un arabo.