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Etna, a Fontanarossa altro stop ai voli

Etna, a Fontanarossa altro stop ai voli Prosegue attività esplosiva dalla Voragine

Nuova fontana di lava  / VIDEO / FOTO / DAL SATELLITE

Di Redazione |

L’Unità di crisi aveva deciso di riaprire l’aeroporto di Catania che era stato chiuso stamattina. Ma in serata c’è stato un altro dietrofront: chiusura fino a domenica alle 9. La chiusura si è resa necessaria per via della costante emissione di cenere lavica.

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I valori dell’ampiezza del tremore vulcanico si mantengono ancora alti. La cenere viene spinta in direzione nord ovest da un debole vento. Ma l’Etna dà spettacolo da ormai alcuni giorni. Intorno alle 10 di ieri mattina una fontana di lava con un’altissima colonna di fumo si è elevata dal cratere centrale dell’Etna spargendosi, a forma di fungo, su un raggio di parecchi chilometri, oscurando pure il cielo per qualche ora. Il vulcano ha eruttato cenere sostituendo alle forti esplosioni di fuoco e cenere un fenonemo parossistico di degassazione.

E in serata c’è in corso sull’Etna un’attività stromboliana che ha dato di nuovo vita a una fontana di lava dal cratere “Voragine”, iniziata intorno alle 16 dopo un aumento del tremore. È la terza in due giorni. L’attività è accompagnata da emissione di cenere spinta verso nord dal vento debole.

Fenomeno davvero strano quello offerto dall’Etna in questi ultimi due giorni, se si pensa che esplosioni del cratere centrale potenti come le ultime due scaturite a meno di 30 ore sono state registrate nel lontano luglio 98 e settembre ‘99. Allora i due fenomeni si sono susseguiti a distanza di circa un anno, ora a poco più di 24 ore. L’attività eruttiva – vulcanica resta comunque in costante fase evolutiva ed il fenomeno viene continuamente monitorato dagli esperti dell’Ingv.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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